"Prevedo la spoliticizzazione completa dell'Italia: diventeremo un gran corpo senza nervi, senza più riflessi. Lo so: i comitati di quartiere, la partecipazione dei genitori nelle scuole, la politica dal basso. Ma sono tutte iniziative pratiche, utilitaristiche, in definitiva non politiche. La strada maestra, fatta di qualunquismo e di alienante egoismo, è già tracciata. Resterà forse, come sempre è accaduto in passato, qualche sentiero: non so però chi lo percorrerà, e come."
Pier Paolo Pasolini
Sì, credo siamo andati oltre quanto previsto da Pasolini. Quel Paese nel Paese, che era il PCI, sciolto tanti anni fa da occhetti, e ora, sciolto nell'acido dai suoi eredi ultimi, dava ancora una direzione, con tutte le critiche che si doveva e fare (da sinistra, ovvio). Oggi, l'astensionismo ha dato un segnale definivo, ma, polemicamente ti dico, non è questa la spoliticizzazione, non andare a votare il nulla, partiti finti di sinistra, contro altri di (vera) destra, è dire chiaramente ci siamo rotti i c..., andate a casa, non ci caschiamo più, non avete più nessuna legittimità. Forse loro se ne fregheranno lo stesso (e uso il termine di proposito), ma non avranno il mio voto, e quello di molti altri.
RispondiEliminaPurtroppo in questi anni si sono persi anche tanti ideali, uno significato sono i diritti dei lavoratori, dove nessuno ha protestato ed è passato nell'indifferenza generale.
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