lunedì 27 luglio 2015
WWF: non tira una bella aria per lupo e orso
Articolo da WWF Italia
Non tira una bella aria ultimamente per alcuni dei più carismatici rappresentanti della nostra fauna, specie particolarmente protette nel nostro Paese denuncia il WWF: una testa di lupo è stata appesa in bella vista nell’alta Val Tanaro in Piemonte, un gesto barbaro, irresponsabile e, ribadisce con particolare veemenza il WWF “illegale”, gesto che l’associazione denuncerà in tutte le sedi chiedendo esemplari indagini e che chi ha commesso questo reato risponda sino in fondo delle sue responsabilità, e purtroppo si registra anche il caso del Consiglio provinciale di Trento che ha recentemente deliberato la diminuzione degli orsi anche con misure drastiche, sottolinea il WWF Italia.
La convivenza con i grandi predatori che hanno sempre popolato il nostro paese, i nostri boschi, le nostre Alpi è possibile e necessaria, anche se può richiedere particolari capacità e attenzioni, perché può rilevarsi a volte problematica, ma sempre possibile se voluta, siamo noi e le nostre scelte a fare la differenza. I sistemi per ridurre i danni e aiutare la convivenza esistono, sono già disponibili e sperimentati e i numerosi progetti europei LIFE in corso sono lì a dimostrarlo, ricorda il WWF.
Il lupo ucciso e decapitato in Piemonte, pare sia da mettere in relazione con la discussione in corso sull'ampliamento del Parco del Marguareis, un gesto quindi non solo illegale ma da condannare in modo particolarmente grave visto che sarebbe rivolto contro le istituzioni, contro chi sostiene il Parco e il suo ruolo nella conservazione della natura, episodio simile a quelli registrati in Maremma toscana e laziale tra il 2013 e il 2014 che ricordano quanto questi fatti siano diffusi e come non si sia ancora compreso a fondo il ruolo e la funzione delle aree protette e i benefici e le opportunità che le Aree protette possono offrire al nostro territorio con una corretta e rispettosa gestione delle nostre bellezze naturali. Questo atto è segno di una seria arretratezza culturale e di una violenza crescente che sta montando nei riguardi di questi animali che le istituzioni non possono prendere sotto gamba e che deve essere affrontata con tutta la attenzione che il caso richiede. Il bracconaggio va contrastato con vigore, se interessa piccole popolazioni o gruppi isolati di animali. Il bracconaggio anche solo di un singolo lupo può avere un pesante impatto sulla popolazione che nessuno è in grado ancora di quantificare, di per sè il bracconaggio in Italia ai danni di questa specie è pesantissimo e interessa centinai di esemplari l’anno ed è per questo comprensibile ritenere come sia ancora oggi la più grave e compromettente delle minacce.
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Fonte: WWF Italia
Autore: WWF Italia
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Articolo tratto interamente da WWF Italia
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