lunedì 20 luglio 2015
Solitudine di John Keats
Solitudine
Solitudine, se vivere devo con te,
Sia almeno lontano dal mucchio confuso
Delle case buie; con me vieni in alto,
Dove la natura si svela, e la valle,
Il fiorito pendio, la piena cristallina
Del fiume appaiono in miniatura;
Veglia con me, dove i rami fanno dimora,
E il cervo veloce, balzando, fuga
Dal calice del fiore l’ape selvaggia.
Qui sarei felice anche con te. Ma la dolce
Conversazione d’una mente innocente, quando le parole
Sono immagini di pensieri squisiti, è il piacere
Dell’animo mio. E quasi come un dio l’uomo
Quando con uno spirito affine abita in te.
John Keats
4 commenti:
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La lingua italiana contiene molti aggettivi per descrivere i concetti bellissimi di questa poesia. Alcune volte non bastano. Il lettore deve far scorrere questi versi che vibrano e toccano le corde del cuore.
RispondiEliminaGrande poesia che indaga la profondità dell'animo.
RispondiEliminaVorrei tanto vivere questa solitudine .. Bella poesia, Buona giornata e a presto .. Dream Teller ^^
RispondiEliminaL'ho trovata stupenda, grazie Cavaliere.... Buona e calda giornata.
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