mercoledì 15 gennaio 2014

Usa: una sentenza mette a rischio la neutralità della rete

Simbolo di neutralita della rete in italiano

Articolo da PuntoInformatico.it



Roma - Alla corte d'appello del District of Columbia, una mazzata cala sui principi della cosiddetta neutralità della Rete, regolamentati dalla statunitense Federal Communications Commission (FCC) nel testo noto come Open Internet Order. Una preziosa vittoria per i vertici di Verizon, tra i provider più agguerriti contro quelle regole che vieterebbero attività di discriminazione - se non addirittura di blocco - nell'accesso a piattaforme, servizi e applicazioni sul web.

È questo l'ultimo capitolo dello scontro sulla net neutrality, con gli alti rappresentanti di FCC accusati di un vero e proprio "abuso di potere" in seguito all'adozione del pacchetto di regole nel dicembre 2010. Verizon - insieme al carrier mobile MetroPCS - aveva denunciato la commissione di Julius Genachowski per aver imposto quelle che sono state definite restrizioni drammatiche alle attività di gestione della rete da parte dei fornitori di connettività. Volendo controllare "tutti gli aspetti dei servizi per l'accesso al broadband", lamentavano gli operatori, FCC avrebbe assorbito un potere ben al di là delle possibilità di regolamentazione garantite dal Congresso USA.

Alla base della decisione in appello, un vizio formale dell'Open Internet Order, un problema di classificazione che ha permesso a Verizon di vincere il suo round. Ancor prima di varare il pacchetto di regole sulla neutralità, FCC aveva identificato i vari ISP come servizi d'informazione piuttosto che operatori di telecomunicazione. Quest'ultima classificazione avrebbe certamente facilitato il compito della stessa FCC, perché sarebbe risultato più semplice imporre ai cosiddetti carrier le regole anti-blocco e anti-discriminazione nel traffico web.

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Fonte: PuntoInformatico.it


Autore: Mauro Vecchio

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Articolo tratto interamente da PuntoInformatico.it

Photo credit Camilo Sanchez (Opera propria) [Public domain], attraverso Wikimedia Commons

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