Articolo da Radio Città Fujiko
L'agenzia Reuters ha sollevato il caso del mercato illegale di manodopera nella decontaminazione di Fukushima. Alcune imprese che si sono aggiudicate i subappalti, utilizzano i senzatetto per bonificare la zona dell'incidente del 2011.
Sembra davvero una pessima declinazione del classico principio "non ha nulla da perdere", quella scoperta dall'agenzia Reuters a pochi chilometri da Fukushima, dove tre anni fa si verificò l'incidente nucleare più grave dai tempi di Chernobyl. Si tratta di una sorta di cinica attuazione di questo principio, soprattutto se dietro, c'è chi ci guadagna.
Nella stazione di Sendai, nei pressi della centrale nucleare teatro dell'incidente, numerosi clochard sono reclutati da imprese appaltatrici e mediatori per bonificare la zona del disastro.
Continua la lettura su Radio Città Fujiko
Fonte: Radio Città Fujiko
Autore: Francesco Ditaranto
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported.
Articolo tratto interamente da Radio Città Fujiko
Nella stazione di Sendai, nei pressi della centrale nucleare teatro dell'incidente, numerosi clochard sono reclutati da imprese appaltatrici e mediatori per bonificare la zona del disastro.
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Ma che bravi, complimenti, questo si chiama omicidio: anzichè usare personale attrezzato, sfruttano i senzatetto.
RispondiEliminaMostri!
Un abbraccio
Veramente disgustato dalla razza di cui faccio parte.
RispondiEliminaPensare che in Giappone certe notizie non vengono divulgate. Mentre ero a Tokyo in Ottobre c'è stato un terremoto e due tifoni dei quali la tv dava continue notizie dell'evolversi monitorandoli ma di Fukushima non si parlava mai.
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