La fine del giorno
Sotto una luce bigia, senza posa,
senza ragione, si contorce e incalza
danzando, spudorata e rumorosa,
la Vita: così, poi, quando s'innalza
voluttuosa la notte all'orizzonte,
e tutto, anche le fami, in sé racqueta,
tutto annuvola e spegne, anche le onte,
"Eccoti, alfine!" mormora il poeta.
"Pace ti chiede il mio spirito ed ogni
mia fibra, pace, e null'altro elisire;
ricolmo il cuore di funebri sogni,
vo' stendere le mie membra supine
nella frescura delle tue cortine
e quivi sempre, o tenebra, dormire!"
Charles Baudelaire
Photo credit MikkoK667 (Opera propria) [CC-BY-SA-3.0], attraverso Wikimedia Commons
senza ragione, si contorce e incalza
danzando, spudorata e rumorosa,
la Vita: così, poi, quando s'innalza
voluttuosa la notte all'orizzonte,
e tutto, anche le fami, in sé racqueta,
tutto annuvola e spegne, anche le onte,
"Eccoti, alfine!" mormora il poeta.
"Pace ti chiede il mio spirito ed ogni
mia fibra, pace, e null'altro elisire;
ricolmo il cuore di funebri sogni,
vo' stendere le mie membra supine
nella frescura delle tue cortine
e quivi sempre, o tenebra, dormire!"
Charles Baudelaire
Photo credit MikkoK667 (Opera propria) [CC-BY-SA-3.0], attraverso Wikimedia Commons
Ottima scelta, uno dei miei poeti preferiti!
RispondiEliminaBuona serata.
Antonella
Poeta, scrittore e uomo affascinante. Da ragazza avevo letto Les fleurs du mal rimanendone oltremodo colpita.
RispondiEliminaBella , questa poesia cara Cavaliere, non conoscevo questo autore.
RispondiEliminaGrazie che la hai condivisa. Buona notte amico.
Tomaso
Io amo questa poesia, di solito la abbino alla lettura del "Il vampiro" che fa sempre parte di Fleurs.
RispondiEliminaUn abbraccio