lunedì 20 gennaio 2014

La fine del giorno di Charles Baudelaire

2012-08-31 19.10.39 Sunset

La fine del giorno
 
Sotto una luce bigia, senza posa,
senza ragione, si contorce e incalza
danzando, spudorata e rumorosa,
la Vita: così, poi, quando s'innalza

voluttuosa la notte all'orizzonte,
e tutto, anche le fami, in sé racqueta,
tutto annuvola e spegne, anche le onte,
"Eccoti, alfine!" mormora il poeta.

"Pace ti chiede il mio spirito ed ogni
mia fibra, pace, e null'altro elisire;
ricolmo il cuore di funebri sogni,

vo' stendere le mie membra supine
nella frescura delle tue cortine
e quivi sempre, o tenebra, dormire!"


Charles Baudelaire

Photo credit MikkoK667 (Opera propria) [CC-BY-SA-3.0], attraverso Wikimedia Commons

 

4 commenti:

  1. Ottima scelta, uno dei miei poeti preferiti!

    Buona serata.
    Antonella

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  2. Poeta, scrittore e uomo affascinante. Da ragazza avevo letto Les fleurs du mal rimanendone oltremodo colpita.

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  3. Bella , questa poesia cara Cavaliere, non conoscevo questo autore.
    Grazie che la hai condivisa. Buona notte amico.
    Tomaso

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  4. Io amo questa poesia, di solito la abbino alla lettura del "Il vampiro" che fa sempre parte di Fleurs.
    Un abbraccio

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