Angolo curato e gestito da Mary B.
La sera dei miracoli di Lucio Dalla è una di quelle canzoni che non si ascoltano soltanto: si vivono. Pubblicata nel settembre del 1980 all’interno dell’album Dalla, è un vero e proprio affresco sonoro dedicato a Roma, alle sue notti estive, ai suoi vicoli pieni di vita e poesia.
“È la notte dei miracoli, fai attenzione…” così inizia, come un sussurro che ti invita a guardare meglio, a sentire di più. Dalla la scrisse nella sua casa di Trastevere, ispirato da una città in festa, dove la gente ubriaca di gioia riempiva le strade e sembrava che tutto potesse succedere.
Questa canzone è un viaggio: tra lenzuola che diventano vele, cani che parlano tra loro, e innamorati che si muovono come pirati in cerca di stelle. È Roma che galleggia, anche senza corrente, e noi con lei.
Un brano che non ha tempo, perché ogni notte può essere quella dei miracoli.
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una canzone meravigliosa, un quadro
RispondiEliminaConcordo!
EliminaQuesto è un pezzo artistico superiore. Bello il post e ringrazio l'autrice. Ciao e buona serata. Grazie.
RispondiEliminaBuon pomeriggio.
EliminaSe trata de una canción sumamente bonita, cantada con intensidad, bajo los acordes del piano, y sonidos de suave flauta. Me recuerda al cantautor español Joan Manuel Serrat. Son duda, todos estos grandes artistas tienen siempre algo en común que los vincula: su mensaje, que siempre es un me sabe propio, personal, con significado.
RispondiEliminaGracias por tu opinión y visitar este blog.
EliminaUna delle mie canzoni preferite (non solo di Dalla), una splendida poesia. L'intro musicale è uno di quelli davvero da pelle d'oca.
RispondiEliminaTi trasporta musicalmente.
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