Privacy e cookie policy

venerdì 20 giugno 2025

Firmato il rinnovo del contratto della sanità



Articolo da Nurse24

Dopo un anno e mezzo di discussioni, dinieghi e rinvii, si è giunti oggi all’ok della pre-intesa tra Aran e sindacati per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del comparto sanità per il triennio 2022-2024. L’intesa riguarda oltre 580 mila dipendenti non medici del Servizio sanitario nazionale, tra cui infermieri, ostetrici, tecnici e personale non dirigente. Per il ministro della Salute Schillaci la firma è una buona notizia per i lavoratori. Infine, l’auspicio che ora si proceda speditamente al rinnovo 2025-2027.

Decisivo l’ok di Nursing Up, restano contro Cgil e Uil

Dopo un lungo e articolato percorso negoziale, iniziato nel 2024 e proseguito nei mesi successivi, è arrivata nella giornata di mercoledì 18 giugno l’attesa ‘fumata bianca’ per la pre-intesa per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del comparto sanità per il triennio 2022-2024, che riguarda oltre 580mila dipendenti non medici del SSN.

Cosa prevede la pre-intesa

Il contratto prevede un aumento medio mensile di 172 euro per 13 mensilità, insieme a numerose innovazioni volte a migliorare le condizioni di lavoro, valorizzare le competenze professionali e rafforzare l'efficienza del sistema sanitario.

Nella versione definitiva accolte specifiche richieste dei sindacati

Sono molto soddisfatto per l'intesa raggiunta – dichiara, a margine del tavolo, il presidente di Aran, Antonio Naddeoperché rappresenta il frutto di un confronto costante, serio e responsabile. Il contratto risponde a molte delle richieste avanzate dai sindacati e offre ai lavoratori un riconoscimento concreto del loro ruolo essenziale all'interno del Servizio sanitario nazionale.

La sottoscrizione è stata resa possibile grazie all'inserimento, nella versione definitiva del contratto, di specifici elementi richiesti dai sindacati, segno della volontà di Aran di mantenere aperto il dialogo fino all'ultimo. La contrattazione è sempre un esercizio di mediazione – conclude Naddeo – e oggi possiamo affermare con soddisfazione che, grazie all'impegno delle parti, è stato raggiunto un accordo utile, equilibrato e orientato al futuro. Ora si potrà avviare con maggiore serenità anche la prossima fase per il rinnovo 2025-2027.

Nell’accordo sanità incrementi vicini al 7% e nuove tutele

La firma del rinnovo contrattuale del comparto sanità relativo al triennio 2022-2024 riconosce e sottolinea l'impegno straordinario di questo Governo verso i dipendenti pubblici. Un traguardo raggiunto ascoltando le richieste dei lavoratori italiani e traducendole in misure concrete – commenta il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Sono circa 580 mila i dipendenti del Servizio sanitario nazionale interessati – prosegue – tra cui infermieri, tecnici e personale non dirigente: una svolta importante che apre la strada alle trattative per il successivo triennio 2025-2027.

Spiega il ministro: L'accordo garantisce aumenti vicini al 7% che si traducono in aumento medio mensile a regime di circa 172 euro per 13 mensilità.


Continua la lettura su Nurse24

Fonte: Nurse24 

Autore: 
Redazione

Licenza: Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.0 Francia.


Articolo tratto interamente da 
Nurse24 

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.