Articolo da Wikinotícias
Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su Wikinotícias
Venerdì (27), il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia intende ridurre le spese militari a partire dal prossimo anno, in contrasto con il piano della NATO di aumentare gli investimenti nella difesa nel prossimo decennio.
Mercoledì gli alleati della NATO hanno concordato di aumentare il loro obiettivo di spesa comune al 5 percento del prodotto interno lordo (PIL) nel prossimo decennio, citando quella che considerano una minaccia a lungo termine rappresentata dalla Russia e la necessità di rafforzare la resilienza civile e militare.
Nella sua prima risposta alla mossa, Putin ha dichiarato in una conferenza stampa a Minsk che la spesa della NATO sarebbe stata destinata ad "acquistare dagli Stati Uniti e sostenere il suo complesso militare-industriale", sottolineando che si trattava di una questione NATO, non russa. "Ma ora, ecco la cosa più importante. Stiamo pianificando di ridurre la spesa per la difesa. Per noi, l'anno prossimo e quello dopo ancora, nel prossimo triennio, abbiamo intenzione di farlo", ha affermato.
In queste dichiarazioni, il leader russo ha affermato che "l'Europa sta pensando a come aumentare la spesa" per la difesa. "Allora, chi si sta preparando a un'azione aggressiva? Noi o loro?", ha ribadito Putin, affermando che la Russia vuole porre fine al conflitto in Ucraina "con un esito che sia adatto" al Paese. "Contiamo su questo [che la spesa coprirà]. È esattamente ciò su cui contiamo, e non su piani aggressivi verso l'Europa e i Paesi della NATO. Noi intendiamo ridurre la spesa, e loro intendono aumentarla", ha ribadito.
D'altro canto, era convinto che l'aumento della spesa militare "non migliorerà la situazione della sicurezza" in Europa, ma avrà un effetto negativo sulla sua economia. "Noi, almeno, spendiamo miliardi (di rubli) principalmente per sostenere la nostra industria militare (...) e loro [i paesi europei] spenderanno il loro 5% per acquistare [armi] dagli Stati Uniti e sostenere il loro complesso militare-industriale. Ma questi sono affari loro", ha sottolineato.
Putin ha ribadito con enfasi che la Russia "non è aggressiva" e si è detto sorpreso che l'Occidente stia discutendo contemporaneamente della disastrosa situazione economica russa e dei presunti piani di attacco alla NATO. "Sembra logico?", ha continuato il leader. Giovedì, anche il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha minimizzato l'importanza dell'accordo tra i 32 alleati della NATO per aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL entro il 2035.
Continua la lettura su Wikinotícias
Fonte: Wikinotícias
Autori: vari
Licenza: 
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 2.5 Generic License.
Articolo tratto interamente da Wikinotícias







Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.