Privacy e cookie policy

lunedì 30 giugno 2025

Canto del mare di Katherine Mansfield



Canto del mare 

Non voglio più pensare al mare!

Alle grandi onde verdi

E alla concava spiaggia,

Alle grotte di roccia bianca 

Non più, non più pensare

Al flutto e all’alga,

Al ribollir di schiuma.

Vive nella mia casa lontana la Memoria,

Non ha niente a che fare con me.

È vecchia e curva,

Ha un fagotto

Sulle spalle.

Sparse tutte le lacrime,

La voce, un roco schiocco.

Con un vecchio bastone

Spinoso avanza zoppicando,

E una pazza canzone

Ora lenta, or veloce

Le ansima in gola.

Ed ogni giorno

Finché la spiaggia è in luce

Cerca qualcosa,

Il suo artiglio appassito

Fruga le alghe marine;

Fruga in ogni conchiglia,

Brancolando borbotta

Finché la notte

Cala oscura all’intorno

E tutta la ricopre

E le impone silenzio

Ed immobilità.

I piedi fantasmatici

Delle onde mormoranti

Le camminano accanto sulle punte.

La seguono, la seguono

Nelle grotte rocciose

Della concava spiaggia

Bianca … Stringe le mani,

Singhiozza, stride via,

E gli echi urlano erranti

Per i colli rocciosi.

Si lamenta: tutto è perso!

Sia come sia! Sia come sia!

Sono vecchia, agghiacciata,

E spaventata … Il mare

Rimbomba troppo … è perso,

Scomparso … La Memoria

Là geme, nella mia casa lontana.

Katherine Mansfield


Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.