sabato 2 giugno 2018

Giugno di Giosuè Carducci


Giugno

E' il mese dei prati erbosi e delle rose;
il mese dei giorni lunghi e delle notti chiare.
Le rose fioriscono nei giardini, si arrampicano
sui muri delle case. Nei campi, tra il grano,
fioriscono gli azzurri fiordalisi e i papaveri
fiammanti e la sera mille e mille lucciole
scintillano fra le spighe.
Il campo di grano ondeggia al passare
del vento: sembra un mare d'oro.
Il contadino guarda le messi e sorride. Ancora
pochi giorni e raccoglierà il frutto delle sue fatiche.

Giosuè Carducci


6 commenti:

  1. Bella descrizione della stagione calda,che, nonstantel'evidente cambiamento climatico, vale in buona parte ancora.

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  2. L'animo Carducciano si spinge sempre a raccontare nei suoi versi, i temi a lui più cari, quelli legati alla natura malinconicamente rimembranti la sua adolescenza solitaria sempre a stretto contatto con la natura e il suo divenire unica forma di consolazione per il suo animo.

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