Articolo da Viviconstile
L’agricoltura
urbana si diffonde a macchia d’olio contendendo ogni giorno centimetri
preziosi all’asfalto e al cemento delle nostre città e contribuendo così
a ridisegnare il verde urbano in maniera partecipata e mitigare gli
effetti dell’impatto ambientale prodotto delle attività dell’uomo. Ma
non solo. L’orticoltura condivisa è generatrice di effetti sociali
positivi sulle dinamiche di vicinato e di comunità e in alcuni casi ha
addirittura proprietà terapeutiche.
E’ il caso degli orti intergenerazionali di Potenza – gestiti dal locale circolo Legambiente Ken Saro Wiwa
insieme all’amministrazione comunale – che vengono coltivati da
studenti delle scuole primarie, insegnanti, famiglie, Comitato di
quartiere e numerosi cittadini anziani. Proprio agli anziani è affidata
la gestione degli orti e la diffusione di antiche colture e metodi di un
tempo dando loro la possibilità di svolgere un ruolo da protagonisti
nel miglioramento del territorio e delle aree verdi della città. I
ragazzi invece hanno la possibilità di sperimentare un approccio
innovativo all’insegnamento delle scienze dove "teoria e praticas ono
rafforzate dalla trasmissione di antichi valori e tradizioni.
Sempre dal circolo di Potenza arriva un’interessante iniziativa di orticoltura riabilitativa
in collaborazione con la Cooperativa sociale Don Uva, sostenuto dal
Ministero del Lavoro e delle politiche sociali all’interno del progetto
"Comunità a raccolta, oltre il proprio orticello". Alcuni utenti affetti
da disturbi mentali si prendono cura di erbe aromatiche e ortaggi
insieme ai volontari dell’associazione ambientalista occupandosi della
preparazione del terreno, della piantumazione di piante officinali e
ortaggi e naturalmente della cura giornaliera dell’orto e della raccolta
dei frutti. L’attività si inserisce nel più ampio programma
riabilitativo della cooperativa sociale la cui finalità ultima è quella
di tendere all’acquisizione di abilità e competenze, stimolare lo
sviluppo di capacità di interazione e partecipazione facendo leva su ciò
che vi è di sano e non sulla patologia.
A Milano invece nasce Qorto
l'orto condiviso di Quarto Oggiaro, uno dei quartieri più popolari
della città. Un'oasi resistente al cemento e al grigiume incastonata tra
strade e nuovi cantieri ma capace di fare innamorare chiunque ci metta
piede e persino quelli che se la godono guardando semplicemente dal
balcone!
Continua la lettura su Viviconstile
Fonte: Viviconstile
Autore: redazione Viviconstile
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.
Articolo tratto interamente da Viviconstile
Fonte: Viviconstile
Autore: redazione Viviconstile
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.
Articolo tratto interamente da Viviconstile
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.