“Sono preoccupata per il lavoro che svolgo. La grande maggioranza della gente qui, anche se avesse i mezzi per fuggire altrove, anche se veramente volesse smetterla di resistere sulla sua terra e andarsene semplicemente (e questo sembra essere uno degli obiettivi meno nefandi di Sharon), non può andarsene. Perché non possono entrare in Israele per chiedere un visto e perché i paesi di destinazione non li farebbero entrare: parlo sia del nostro paese che di quelli arabi. Quindi penso che quando la gente viene rinchiusa in un ovile - Gaza - da cui non può uscire, e viene privata di tutti i mezzi di sussistenza, ecco, questo credo che si possa qualificare come genocidio”
Rachel Corrie
Tratto dalle ultime lettere di Rachel Corrie alla famiglia
Photo credit ISM-NC caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons
Post originale pubblicato il 29 agosto 2012
Caro Cavaliere, è triste leggere queste notizie!!! Purtroppo è realtà.
RispondiEliminaBuona domenica amico.
Tomaso