martedì 25 marzo 2014
Dopo cinque anni costretti a vivere in case danneggiate dal sisma
Articolo da NewsTown
A cinque anni dal terremoto, decine di cittadini aquilani sono costretti a vivere ancora in abitazioni di fatto inagibili.
Dal 2009, circa 120 residenti delle case comunali di S. Gregorio stanno combattendo una battaglia con il Comune dell'Aquila per vedersi riconosciuti alcuni diritti fondamentali: essere trattati al pari di tutti gli altri cittadini e, soprattutto, abitare in una casa sicura, confortevole e antisismica.
NewsTown si era occupato del caso già la scorsa settimana, in seguito a una segnalazione/denuncia del presidente di Assocasa Franco Marulli.
In una lettera spedita anche ad altre testate giornalistiche, Marulli denunciava: "Subito dopo il terremoto siamo stati ospitati nelle tendopoli e negli alberghi. Poi, i tecnici hanno certificato l'agibilità delle nostre abitazioni e siamo tornati a casa. Il plesso centrale, invece , dove vivevano 80 famiglie , è stato classificato 'E' e gli affittuari sono stati dislocati negli alloggi del progetto C.a.s.e. Se non fosse che - tempo dopo - a nuova verifica, alcune abitazioni sono state classificate 'A con lavori', altre 'B' e 'C'".
"Sono passati anni" continuava la lettera "e i cittadini vivono ancora in abitazioni non agibili".
Gli appartamenti, infatti, come si vede bene dal video realizzato da NewsTown, portano ancora ben visibili i danni causati dal terremoto: ci sono crepe, distaccamenti di pareti e scale, bombature dei pavimenti, cedimenti di pilastri.
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Fonte: NewsTown
Autore: redazione NewsTown
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Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Italia.
Articolo tratto interamente da NewsTown
Photo credit Luca Di Ciaccio caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons
2 commenti:
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non credo che l'Italia sia cambiata molto dal 1980......
RispondiEliminaBuona serata
lu
Strano e' che i soldi sono stati stanziati che fine hanno fatto ?
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