Un team di ricercatori francesi e russi, hanno identificato un virus di oltre trenta mila anni fa.
Il virus è stato trovato a trenta di profondità in un terreno permanentemente gelato nell'estremo oriente russo ai confini con l'Alaska.
Gli scienziati l'hanno battezzato Pithovirus sibericum e si tratta di uno dei più grandi trovati.
Secondo i ricercatori il ceppo è innocuo per l'uomo, ma allo stesso tempo lanciano un allarme, avvertendo che sotto la tundra potrebbero essere congelati virus molto pericolosi.
Rimane il fatto che a giocare troppo con la natura, si può andare a fine male.
Photo credit AlGaman (http://www.panoramio.com/photo/72207053) [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons
Queste notizie mi fanno un po' tremare, lo confesso, sarà anche innocuo per l'uomo, ma come suggerito meglio non giocarci!
RispondiEliminaBacioni
Sabrina&Luca
Caro Cavaliere, credo che l'uomo sarà quello che causerà la grande catastrofe della fine dell'umanità sulla terra.
RispondiEliminaQualcuno dirà che sono pessimista!!! Mi vorrei sbagliare ma temo che potrebbe accadere forse fra i secoli che seguiranno.
Buon pomeriggio caro amico.
Tomaso
assurdo!!! questa è una di quelle notizie che ti lasciano senza parole -.-'
RispondiEliminaciao ciao
Speriamo che fra qualche anno non si senta parlare di qualche nuovo virus sconosciuto arrivato da non si sa dove.
RispondiEliminaBuona giornata
enrico
Sono sicura che ne faranno un film di fantascienza ! A me sembra fantascienza già la realtà.
RispondiEliminaa me queste cose mi terrorizzano... non si sa mai e non mi fido
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