martedì 4 marzo 2014

Risvegliato virus dai ghiacci siberiani

Lake Maynits

Un team di ricercatori francesi e russi, hanno identificato un virus di oltre trenta mila anni fa.

Il virus è stato trovato a trenta di profondità in un terreno permanentemente gelato nell'estremo oriente russo ai confini con l'Alaska.

Gli scienziati l'hanno battezzato Pithovirus sibericum e si tratta di uno dei più grandi trovati.

Secondo i ricercatori il ceppo è innocuo per l'uomo, ma allo stesso tempo lanciano un allarme, avvertendo che sotto la tundra potrebbero essere congelati virus molto pericolosi.

Rimane il fatto che a giocare troppo con la natura, si può andare a fine male.

Photo credit AlGaman (http://www.panoramio.com/photo/72207053) [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons

6 commenti:

  1. Queste notizie mi fanno un po' tremare, lo confesso, sarà anche innocuo per l'uomo, ma come suggerito meglio non giocarci!
    Bacioni
    Sabrina&Luca

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  2. Caro Cavaliere, credo che l'uomo sarà quello che causerà la grande catastrofe della fine dell'umanità sulla terra.
    Qualcuno dirà che sono pessimista!!! Mi vorrei sbagliare ma temo che potrebbe accadere forse fra i secoli che seguiranno.
    Buon pomeriggio caro amico.
    Tomaso

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  3. assurdo!!! questa è una di quelle notizie che ti lasciano senza parole -.-'
    ciao ciao

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  4. Speriamo che fra qualche anno non si senta parlare di qualche nuovo virus sconosciuto arrivato da non si sa dove.
    Buona giornata
    enrico

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  5. Sono sicura che ne faranno un film di fantascienza ! A me sembra fantascienza già la realtà.

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  6. a me queste cose mi terrorizzano... non si sa mai e non mi fido

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