lunedì 29 novembre 2010
Scompare il grande regista Mario Monicelli
Arriva da qualche ora la notizia della scomparsa del grande regista Mario Monicelli. Il regista è precipitato dal quinto piano dell'ospedale San Giovanni, dove era ricoverato per un tumore alla prostata e secondo varie fonti provenienti dalle varie agenzie, si parla di suicidio.Aspettando che la procura ci faccia conoscere i reali dettagli;voglio pubblicare una biografia tratta da Wikipedia.
Mario Monicelli (Viareggio, 16 maggio 1915– Roma, 29 novembre 2010) è stato un regista e sceneggiatore italiano tra i principali esponenti della commedia all'italiana insieme a Dino Risi e Luigi Comencini.
Nato da una famiglia di origine mantovana, e cresciuto a Viareggio, secondo figlio del critico teatrale e giornalista Tomaso, fratello minore di Giorgio, vive nella Viareggio degli anni trenta, assorbendo appieno l'atmosfera magica ed il fermento culturale della città dell'epoca. Frequenta a Milano il liceo classico Giosuè Carducci e si laurea in storia e filosofia, accostandosi al cinema grazie all'amicizia con Giacomo Forzano, figlio del commediografo Giovacchino Forzano, fondatore a Tirrenia di moderni studios cinematografici sotto il nome di Pisorno, curiosa fusione dei nomi delle due città, eterne rivali, Pisa e Livorno, che Mussolini progettava di compiere. In questi anni, in Monicelli si va delineando quel particolare spirito toscano che sarà determinante per la poetica cinematografica delle commedia del regista (molti scherzi della trilogia di Amici miei sono episodi che fanno realmente parte della sua giovinezza).
Il critico cinematografico Stefano Della Casa, nel suo volume dedicato al restauro di uno dei capolavori del regista toscano (L'armata Brancaleone - Quando la commedia riscrive la storia, edito da Lindau nel 2006), mette in dubbio le origini viareggine del regista, arrivando a sostenere che in realtà Mario Monicelli sia nato a Roma, nel quartiere Prati.
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Photo credit Gianmaria Zanotti Melancholyblues at it.wikipedia [CC-BY-SA-2.0], da Wikimedia Commons
6 commenti:
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mi spiace ,e per oggi siamo a due persone che in qualche modo hanno lasciato un segno della loro presenza.
RispondiEliminaCerto che se si tratta di suicidio,non sarà stata una scelta facile per lui,avrebbe potuto scegliere di non soffrire più in altro modo,evidentemente sapeva di non avere altre scelte.
buona notte lu
Avevo visto una sua simpatica intervista tempo fa. Era un grande.
RispondiElimina...se n'è andato un grande del cinema...soffriva troppo.Grazie per averlo ricordato così bene.
RispondiEliminami dispiace....sicuramente una grande perdita per il cinema.
RispondiEliminaMi dispiace...
RispondiEliminaBuona giornata, cavaliere.
Una grande persona, il suo ricordo ci accompagnerà sempre
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