Oggi 30 novembre alle 21:10 su Raiuno, va in onda"Filumena Marturano “di Eduardo De Filippo; interpretata da Massimo Ranieri e Mariangela Melato. Questa commedia in 3atti, fra le più conosciute, fu scritta nel 1946 e narra la storia di una donna napoletana, che conviveva con un uomo senza esserne la moglie ed era riuscita a farsi sposare soltanto fingendosi moribonda.
Era da qualche tempo che in TV non si vedeva la prosa in prima serata e personalmente ne sentivo la mancanza, anche perché non se ne può più di vedere programmi stupidi oppure varietà malfatti.
La novità assoluta di questa edizione del capolavoro di Eduardo è l'interpretazione in lingua italiana; quindi comprensibile da Bolzano a Palermo. Insomma godiamoci lo spettacolo e buona serata a tutti.
finalmente veramente !!!!!!!!!!
RispondiEliminaPeccato che coincida con Ballarò.
RispondiEliminaSi, finalmente ritorna il teatro in TV. Spero che non sia un'iniziativa sporatica. Amo il teatro e vorrei che fosse presente tutto l'anno.
RispondiEliminaBuona giornata
Veramente Cavaliere, era ora che mammarai si svegliasse un pochino dal torpore...sarà per via di Ranieri? Ben venga comunque!
RispondiEliminaUn caro saluto.
Come ho detto a Zicin l'ho vista 3 volte, ieri non lo sapevo altrimenti l'avrei rivista volentieri anche col mio scugnizzo preferito.Un caro saluto e grazie, sempre.
RispondiEliminaCiao Cavalere, mi associo,ritengo Eduardo De Filippo una pietra miliare del teatro.
RispondiEliminaFilomena Marturano,un classico immortale.
Certo,in tv sono rari gli spunti culturali, badare troppo all'audience crea una TV scadente e volgare. Speriamo sia l'inizio di un nuovo corso.
Buona serata.
Ed il buon teatro!
RispondiEliminaHo seguito Filumena Marturano in Tv e sono rimasta piacevolmente sorpresa,non tanto dall'interpretazione di Massimo Ranieri nel ruolo di Domenico Soriano poichè mi aspettavo una grande interpretazione, ma da quello della Melato in quello di Filumena che è stata davvero all'altezza della situazione,poichè nelle opere di Eduardo oltre all'importanza del tono di voce delle battute assume un particolare significato il linguaggio gestuale(mimica facciale, movenze del corpo)e Mariangela ha retto molto bene.
RispondiEliminaCertamente nella sua versione originale è "na cosa grande" ma mi rendo conto che non tutti possono capire i termini napoletani.
Io amo particolarmente la versione con Regina Bianchi...la rivedo spesso, ho tutto il teatro di Eduardo in videocassette.
Spero che si proseguirà su questa scia magari portando in scena,versione teatrale televisiva, le altre grandi opere di Eduardo come Questi Fantasmi,Napoli milionaria e la stessa Natale in casa Cupiello.
E' ora che la tv pubblica ritorni ad una programmazione più impegnativa.
Ciao!
Finalmente, e speriamo che duri e che sia in prima serata. L'anno scorso mi ero fatto promotore dell'invio di alcune lettere a Garimberti a sostegno di questa scelta. Spero che non sia solo una rondine perché una sola non fa primavera. Certo, il Teatro ha uno specifico e va visto in Teatro, ma la televisione può essere una grande promotrice. Dovrebbe farlo anche con la musica classica.
RispondiEliminaE' stata una bella operazione culturale, gradevole e al tempo stesso di buon livello. Ammetto di aver pensato, prima, che togliere il dialetto avrebbe voluto dire togliere mordente e invece così non è stato!
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