Articolo da Radio Onda d’Urto
Il famigerato decreto “sicurezza” del governo Meloni è stato convertito in legge. Nel primo pomeriggio del 4 giugno 2025 si è tenuto il voto al Senato che ha approvato definitivamente la lunga teoria di provvedimenti repressivi e liberticidi voluti dal governo Meloni per colpire e prevenire le lotte sociali.
In aula proteste delle opposizioni: la seduta era stata sospesa in seguito alle urla “vergogna” scandite dai senatori di Pd, M5S e Avs che hanno lasciato i propri banchi e si sono schierati al centro dell’emiciclo, davanti agli scranni del governo. Sabato scorso decine di migliaia di persone erano scese nelle vie di Roma per protestare contro la nuova legge (nella foto), che inventa 14 nuovi reati e inasprisce le pene per molti altri.
Il commento ai microfoni di Radio Onda d’Urto dell’avvocato Eugenio Losco, che per primo ha ottenuto il rinvio alla Corte costituzionale del decreto, che esprime diversi elementi di incostituzionalità.
Intervento audio su Radio Onda d’Urto
Autore: redazione Radio Onda d’Urto
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Articolo tratto interamente da Radio Onda d’Urto
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