“La legge è uguale per tutti” è una bella frase che rincuora il povero, quando la vede scritta sopra le teste dei giudici, sulla parete di fondo delle aule giudiziarie; ma quando si accorge che, per invocar la uguaglianza della legge a sua difesa, è indispensabile l'aiuto di quella ricchezza che egli non ha, allora quella frase gli sembra una beffa alla sua miseria.
Piero Calamandrei
ecco quando una affermazione he dovrebbe essere incontrovertibile diventa prima una domanda amaramente retorica e poi un principio umiliato.
RispondiEliminaInfatti!
EliminaNon c'è frase più falsa di quella.
RispondiEliminaConcordo!
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