Comunicato da Fridays for future
4 anni dopo la firma dell'Accordo di Parigi, le promesse che ci sono state fatte devono ancora trasformarsi in azioni. Dobbiamo accelerare la transizione verso un’Italia a 0 emissioni. L'obiettivo è farcela entro il 2030, ma la strada sembra ancora lunga e tortuosa, vista l'indifferenza della politica nei confronti della crisi climatica.
Sono sempre più numerosi i cittadini che vogliono aria più pulita, meno plastica nei nostri oceani, più energia da fonti rinnovabili, un futuro sostenibile per i bambini, in breve più risolutezza politica per il clima!
A Settembre faremo appello per una politica climatica più ambiziosa a livello globale, europeo e nazionale. Gli scienziati sottolineano che l'aumento della temperatura media globale non deve superare un massimo di 1,5°C rispetto all'era pre-industriale al fine di evitare disastri naturali senza precedenti.
Insieme a centinaia di paesi in tutto il mondo, organizzeremo la Climate Action Week dal 20 al 27 Settembre, ovvero una intera settimana di mobilitazione per portare il tema della crisi climatica al centro dell'attenzione. A conclusione di questa settimana, il 27 Settembre, organizzeremo il 3° Global Strike For Future, durante il quale riempiremo tutte le piazze italiane per ribadire a gran voce le nostre istanze.
Un gran numero di paesi e organizzazioni già richiedono misure senza precedenti, in modo che questo limite possa essere rispettato. Ovviamente, l'intera transizione deve essere socialmente giusta, su misura per tutte le persone. Scendiamo in piazza per la giustizia climatica, in Italia e nel mondo.
Sarà un evento storico, un evento per studenti e professori, un evento per famiglie, un evento pacifico e non violento. Saremo tutti uniti per il clima!
Fridays For Future Italia
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Ciao Vincenzo, io cercherò di partecipare alle iniziative che si svolgeranno qui a Montpellier perché sono convinto che bisogna dare una grande svolta per la salvezza del pianeta. Alla mia età forse non ne vedrò la fine ma penso ai miei nipoti ed a tutti i bambini che vanno a nascere nel futuro. Certo che con chi governa America, Russia, Cina ecc. non si può sperare molto. Buona domenica.
RispondiEliminaStavolta rischiamo veramente l'estinzione.
EliminaHo partecipato allo sciopero mondiale del 15 marzo. Ho visto molta partecipazione sul momento, ma poi il solito nulla... Secondo me, visti i magri risultati, ci vuole qualcosa di continuativo, a oltranza, e non direttamente correlato con le tematiche ambientali. Insomma fermare il pianeta finché chi ne ha il potere non attui tutte le misure necessarie per tutelare la salute dell'unico pianeta di cui disponiamo, senza le sterili promesse in politichese, ma ora e subito!
RispondiEliminaIntanto bisogna non votare chi odia il pianeta, ci vuole una svolta.
EliminaDi certo, durante la recente crisi di Governo italiana, non ho sentito nessuno fare leva su questioni ambientali per accattivarsi consensi. Sono stato distratto io?
EliminaIndifferenza politica ai temi green ma anche economica finanziaria bisogna fare pressione su più fronti
RispondiEliminaI profitti dei pochi, portano alla rovina il mondo.
EliminaIncoraggiamo queste iniziative, ma facciamo anche qualcosa nel nostro quotidiano come ridurre l'uso della plastica, usare i mezzi pubblici, andare in bicicletta ecc . ecc.
RispondiEliminaEsatto!
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