mercoledì 15 novembre 2017

Un mondo libero dalle armi nucleari


Articolo da Peacelink

Esistono i trattati che vietano l’uso di armi nucleari, ma siamo pieni di basi statunitensi che pretendono di difendere la democrazia difendono solo i loro interessi. Occorre ribellarsi di fronte all’ingiustizia
13 novembre 2017 - Oscar Litwin (co-presidente regionale di IPPNW per l'America Latina)

Parlando ad una riunione internazionale sul disarmo intitolato: “Prospettive per un mondo libero dalle armi nucleari”, organizzato dal Vaticano, il vincitore argentino del premio Nobel per la Pace, Adolfo Pérez Esquivel, ha denunciato l’esistenza di sottomarini nucleari presso le Isole Malvinas.

Il suo j’accuse è stato: “È scandaloso quanto sta succedendo, abbiamo molti trattati internazionali contro le armi nucleari, ma questi non vengono rispettati. Nell’America latina esiste il trattato per il divieto di armi nucleari dal Tlatelolco [1], ma sono presenti sottomarini nucleari nelle Isole Malvinas, occupate dal Regno Unito.”

“In America Latina esistono i trattati che vietano l’uso di armi nucleari, ma siamo pieni di basi statunitensi che pretendono di difendere la democrazia ma difendono solo i loro interessi”, ha aggiunto, in un discorso nel quale disse “ribellarsi di fronte all’ingiustizia”.

Nella Nuova Aula del Sinodo è stato ascoltato da altri dieci vincitori del Premio Nobel per la Pace – tra i quali l’egiziano Mohamed El Baradei e Beatrice Fihn, direttore esecutivo di ICAN (la Campagna Internazionale che punta a vietare l’uso delle armi nucleari, il vincitore del Premio Nobel per la Pace di quest’anno), rappresentanti delle Nazioni Unite, della NATO, della Russia, degli Stati Uniti, della Corea del Sud, dell’Iran, diplomatici ed esperti nel settore delle armi, organizzazioni che lavorano nel settore e rappresentanti di varie conferenze episcopali. Tutti sono stati ricevuti in udienza da Papa Francesco il quale, in un discorso, ha condannato non solo la minaccia nucleare, ma anche il possesso di armi nucleari, cosa considerato un importante cambiamento della Dottrina Sociale della Chiesa.

Nel suo discorso, Pérez Esquivel, premio Nobel per la Pace nel 1980, senza mezzi termini, ha detto che se non c’è un disarmo nucleare è perché “non esiste una volontà politica”.

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Fonte: Peacelink


Autore: Oscar Litwin - tradotto da Giacomo Alessandroni per PeaceLink

Licenza: Copyleft 


Articolo tratto interamente da Peacelink


2 commenti:

  1. E' ovvio purtroppo che se non c'è un disarmo nucleare è perchè non c'è una vera volontà politica di farlo.
    Fosse solo l'America ad avere armi nucleari, oramia ci sono molti paesi che hanno armi nucleari ultimo ma non ultimo la Corea del Nord che stà velocemente aggiungendosi al numero. Considerato quale demente guida la Corea del Nord c'è da essere ancora più preoccupati del fatto che uno stato potente come l'America sia guidato da un sordo e cieco testa di cavolo come Trump. Dovrebbero potersi eliminare a vicenda, così salverebbero il mondo dalla loro presenza e dalle loro decisioni pericolose e dementi |

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    1. La paura è proprio questa, basta veramente poco per far terminare la vita sul pianeta.

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