lunedì 21 agosto 2017

Addio a Jerry Lewis



E' morto ieri a 91 anni Jerry Lewis attore, regista e fra i più grandi comici americani.  Lewis è morto nella sua casa di Las Vegas, dove viveva con la seconda moglie, la ballerina Sandee Pitnick.

Numerosi erano i suoi sketch da ricordare, ma ripercorriamo la sua  brillante carriera, attraverso una biografia pubblicata su Wikipedia.

Articolo da Wikipedia, l'enciclopedia libera. 

Jerry Lewis, nato Joseph Levitch (Newark, 16 marzo 1926 – Las Vegas, 20 agosto 2017), è stato un attore, comico e regista statunitense, uno dei comici di maggiore rilievo dello spettacolo statunitense.

Nasce a Newark, nel New Jersey, il 16 marzo del 1926, figlio di Daniel Levitch, un attore di vaudeville, e di Rachel "Rae" Levitch (nata Brodsky), ambedue immigrati russi di origine ebraica. Jerry trascorse l'infanzia girando in piccoli teatri di provincia con i genitori ed esordì in palcoscenico nel 1931 come componente di un coro. Quando dovette cominciare a frequentare la scuola fu affidato dai genitori a una zia ad Albany e, in seguito, mandato a studiare in un collegio a Irvington. Qui si fece notare, più che per lo studio, per le imitazioni dei compagni e degli insegnanti. La sua carriera scolastica comunque finì presto, quando venne espulso dal collegio per aver picchiato un insegnante che parlava male degli ebrei.

Cominciò a guadagnarsi la vita con una serie di lavori occasionali: commesso, magazziniere in una fabbrica di cappelli, fattorino in un albergo, maschera in un cinema-teatro di Brooklyn. Proprio qui, negli intervalli degli spettacoli provò a mettere in scena brevi sketch in cui imitava in playback le movenze di cantanti famosi. Esentato dal servizio militare per la perforazione di un timpano a seguito di un'otite, debuttò nella sua prima tournée nel 1944 toccando varie città degli Stati Uniti e del Canada.

Un altro significativo incontro avvenne due anni dopo, con un cantante crooner di origine italiana: Dino Crocetti, meglio conosciuto come Dean Martin. Il 26 giugno 1946, durante uno spettacolo, a causa dell'assenza di un attore, Lewis propose di far debuttare il suo amico. Il successo fu immediato, e insieme i due diventarono la coppia di attori più celebre dell'epoca, un sodalizio portato avanti per i successivi dieci anni in teatro, al cinema e in televisione, interrotto per motivi personali nel 1956.

I due formarono una coppia comica perfettamente bilanciata, nella quale il fascino e la sicurezza di Martin si contrapponevano ai tic e alle maniere impacciate e scoordinate di Lewis. I comici che si erano affermati prima della guerra erano ormai decaduti: i Fratelli Marx girarono il loro ultimo film nel 1949, Stanlio e Ollio si preparavano a emigrare in Europa dove, dopo un lungo periodo di silenzio, realizzarono il loro ultimo film Atollo K, mentre la coppia Bob Hope-Bing Crosby stava per esaurire la serie di film Road to.... Alla fine degli anni quaranta il pubblico sentiva il bisogno di una comicità più moderna, e il duo si distinse grazie a una comicità basata sull'interazione tra i personaggi piuttosto che su scenette scritte e pianificate a tavolino. Lewis e Martin acquisirono velocemente la fama a livello nazionale, dapprima con i loro spettacoli nei night club, successivamente quali star di un loro programma radiofonico, poi con una serie di apparizioni televisive e infine al cinema come protagonisti di una serie di film prodotti dalla Paramount Pictures.

Il loro primo film fu La mia amica Irma (1949), al quale fece subito seguito Irma va a Hollywood (1950). I due film erano la trascrizione cinematografica di scenette che i due avevano già recitato in una trasmissione radiofonica a puntate, ai quali Lewis aggiunse alcune gag mimico-gestuali (famoso il duetto con uno scimpanzé che fuma, beve e gioca a carte) che poi caratterizzeranno tutto il suo modo di recitare.

La coppia lavorò insieme a ben sedici lungometraggi tra i quali Attente ai marinai! (1952), Morti di paura (1953), Il nipote picchiatello (1955), Artisti e modelle (1955) e Hollywood o morte! (1956), gli ultimi due diretti dal regista Frank Tashlin, collaborando inoltre a centinaia di apparizioni a teatro, in tv, in radio, e a decine di incisioni musicali. Ad attestare la popolarità della coppia, la DC Comics pubblicò dal 1952 la serie a fumetti intitolata The Adventures of Dean Martin and Jerry Lewis.

Il 25 luglio 1956, a dieci anni esatti dall'inizio della loro unione artistica, Lewis e Martin annunciarono la loro separazione nel corso di uno show al Copacabana di New York. Da più parti arrivarono richieste, ingaggi e proposte affinché i due si ricongiungessero, ma la rottura fu definitiva. L'affiatamento era venuto meno a causa dello sbilanciamento dei ruoli cinematografici via via sempre più a sfavore di Martin. Particolarmente imbarazzante fu la pubblicazione di una fotografia sulla copertina di Look Magazine, che nel 1954 utilizzò un'immagine pubblicitaria del duo, tagliando però la metà della foto in cui appariva Martin. La serie a fumetti continuò ad essere pubblicata ancora per un anno dopo lo scioglimento della coppia, per poi continuare fino al 1971, con il solo Lewis come protagonista assoluto. In questa seconda fase della serie, Lewis si incontrava spesso con supereroi come Superman, Batman, e vari altri personaggi della DC Comics.

La separazione artistica sembrò giovare nei primi tempi soprattutto a Dean Martin, che cominciò ad essere ingaggiato in ruoli più significativi (I giovani leoni, Qualcuno verrà, Un dollaro d'onore) mentre Lewis apparve in pellicole (Il delinquente delicato, Il marmittone) che rischiavano di ingabbiarlo in una comicità ormai di maniera.

A salvarlo dalla routine fu la ripresa della collaborazione con Frank Tashlin con altri quattro film tra cui Il balio asciutto (1958) e Il Cenerentolo (1960).

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2 commenti:

  1. Quanti film mi hanno tenuto compagnia da piccolo, lo ricordo con grande emozione.

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  2. Anche lui ... annata triste per i grandi comici.

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