La siepe s'è desta
Nei boschi, da sera a mattina,
si schiudono fresche sorprese:
leggero sui prati cammina
Marzo, incantevole mese.
È già non più sonnolento
il rio, né risuona si dura
la terra: nel tiepido vento
già verzica la verzura.
Ancora non c'è l'usignolo
ricolmo di note e di trilli,
ma lungo le prode e nel brolo
già fremono e ciarlano i grilli.
E, guarda, la siepe s'è desta
coperta di fiori, odorosa:
il pesco s'ammanta di festa
schiudendo i suoi petali rosa.
C'è pioggia, c'è vento, c'è sole:
è marzo, ogni cosa ha un incanto;
è marzo, che piange e non vuole,
che mostra il sorriso tra il pianto.
Alfred de Musset
Che bella!
RispondiEliminaGrazie Vincenzo, buona giornata!
Poesia imparata nei miei anni da scolara e riproposta nei miei anni da insegnante, molto volte. E' sempre bello rileggerla, credo di saperla quasi a memoria. Buona giornata
RispondiEliminaMeravigliosa questa poesia Vincenzo - non la conoscevo.
RispondiEliminaGrazie per averla pubblicata :-) <3
Buona giornata a te, migliore fine settimana in arrivo ed ottimo mese di Marzo appena iniziato