Articolo da Viviconstile
Viaggiare leggeri non vuol dire necessariamente usare l’aereo. Con solo lo 0,5% degli spostamenti mondiali, l’aereo infatti contribuisce per il 5% ai consumi di petrolio nei trasporti, per il 13% alle emissioni di gas serra. Quando è possibile per spostamenti medio-lunghi decisamente meglio il treno o la nave, riservando l’aereo per tragitti oltre gli 800 km.
Se invece vogliamo provare l’ebbrezza della libertà e del contatto con la natura, perché non pensare ad una vacanza in bici… o addirittura a piedi? Spesso le bellezze naturali, artistiche e paesaggistiche sono a portata di mano e non c’è bisogno di attraversare il mondo per goderne.
Al contrario di quanto si può pensare, il cicloturismo non è riservato esclusivamente ai ciclisti professionisti; chiunque abbia un minimo di dimestichezza con le due ruote può cimentarvisi, anche in famiglia e con bambini. Se siete alle prime armi meglio affidarsi a un tour operator che proponga un itinerario calibrato sulle capacità dei partecipanti e optare per un accompagnamento. In questo modo avrete assistenza tecnica lungo il precorso, furgone di supporto per distanze lunghe e pendenze (più che altro supporto psicologico!) e in caso non riusciate a separarvi da valige ingombrati anche il trasporto bagagli organizzato. Potrete inoltre essere messi in contato con un gruppo di persone che come voi hanno voglia di viaggiare con il vento tra i capelli, alla velocità ideale per scoprire le bellezze del territorio. Provate a navigare tra i diversi siti che organizzano viaggi in bici, scoprirete che ci sono itinerari per tutti gusti (e polpacci:) tranquilli, per famiglie, avventurosi per esperti, al mare, in pianura o in montagna per i più allenati; all'estero in posti esotici o in Italia per scoprire le bellezze della nostra penisola che tanto bene si presta a una vacanza a pedali.
Se invece alle due ruote preferite le due gambe, una bella vacanza a piedi è quello che fa per voi. Dall’ormai noto Cammino di Santiago de Compostela, alla nostrana Via Francigena sono ormai decine le proposte di itinerari di trekking nel nostro territorio come anche in Europa.
Se invece vogliamo provare l’ebbrezza della libertà e del contatto con la natura, perché non pensare ad una vacanza in bici… o addirittura a piedi? Spesso le bellezze naturali, artistiche e paesaggistiche sono a portata di mano e non c’è bisogno di attraversare il mondo per goderne.
Al contrario di quanto si può pensare, il cicloturismo non è riservato esclusivamente ai ciclisti professionisti; chiunque abbia un minimo di dimestichezza con le due ruote può cimentarvisi, anche in famiglia e con bambini. Se siete alle prime armi meglio affidarsi a un tour operator che proponga un itinerario calibrato sulle capacità dei partecipanti e optare per un accompagnamento. In questo modo avrete assistenza tecnica lungo il precorso, furgone di supporto per distanze lunghe e pendenze (più che altro supporto psicologico!) e in caso non riusciate a separarvi da valige ingombrati anche il trasporto bagagli organizzato. Potrete inoltre essere messi in contato con un gruppo di persone che come voi hanno voglia di viaggiare con il vento tra i capelli, alla velocità ideale per scoprire le bellezze del territorio. Provate a navigare tra i diversi siti che organizzano viaggi in bici, scoprirete che ci sono itinerari per tutti gusti (e polpacci:) tranquilli, per famiglie, avventurosi per esperti, al mare, in pianura o in montagna per i più allenati; all'estero in posti esotici o in Italia per scoprire le bellezze della nostra penisola che tanto bene si presta a una vacanza a pedali.
Se invece alle due ruote preferite le due gambe, una bella vacanza a piedi è quello che fa per voi. Dall’ormai noto Cammino di Santiago de Compostela, alla nostrana Via Francigena sono ormai decine le proposte di itinerari di trekking nel nostro territorio come anche in Europa.
Perché scegliere una vacanza piedi? Perché camminare fa bene alla salute, tiene in forma e allontana lo stress e i ritmi frenetici della vita cittadina. Gli itinerari a piedi permettono di fermarci quando vogliamo per ammirare il paesaggio o fare due chiacchiere con una persona del luogo; aiutano a riscoprire il silenzio, a riflettere e a ponderare cosa è davvero necessario e cosa no, dato che dobbiamo portare il bagaglio sulle spalle! Anche qui, non è necessario essere escursionisti esperti, e ci si può affidare ad agenzie che organizzano viaggi a piedi su misura, in famiglia, in gruppo, in tenda o in locanda, spartani o dotati di ogni confort per chi è alle prime armi (trasporto bagagli compreso).
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Fonte: Viviconstile
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Articolo tratto interamente da Viviconstile
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