venerdì 20 marzo 2015

L'accenno di un canto primaverile di Aleksandr Blok


L'accenno di un canto primaverile

Il vento portò da lontano
l'accenno di un canto primaverile,
chissà dove, lucido e profondo
si aprì un pezzetto di cielo.
In questo azzurro smisurato,
fra barlumi della vicina primavera
piangevano burrasche invernali,
si libravano sogni stellati.
Timide, cupe e profonde
piangevano le mie corde.
Il vento portò da lontano
le sue squillanti canzoni.

Aleksandr Aleksandrovič Blok


4 commenti:

  1. Bell'immagine e fresche parole. Mi piace molto l'idea di ... si scatenavano temporali e la mente vagava nelle notti stellate...
    Felice serata e buon w-end
    Paolo

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  2. Ti auguro un incanto di fine settimana "In questo azzurro smisurato,
    fra barlumi della vicina primavera...", come il tuo post :*

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  3. Foto e poesia bellissime cara Vincenzo. Peccato che per ora dobbiamo accontentarci di elogiare la primavera solo nei nostri post.
    Domani e domenica è in arrivo il mal tempo, facciamoci coraggio.
    Ciao e buona serata caro amico.
    Tomaso

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  4. Poesia molto bella, buon fine settimana...ciao.

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