Vajont 1963 - 2013
mercoledì 9 ottobre 2013
6 commenti:
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Sai ho scoperto di questa immane tragedia guardando un film.
RispondiEliminaSono rimasta molto colpita e così volli sapere di più, scelta sbagliata per certi versi, perchè non facevo altro che pensare a tutto ciò che avevo visto e poi in seguito letto.
Quello che ancora mi chiedo è, come si fa ad essere così irresponsabili nei riguardi di un'infinità di persone che hanno perso la vita ed anche nei confronti del dolore di chi è rimasto?
Quel che riguarda la natura e i suoi continui cambiamenti non possono essere prevedibili, certo, però quando si costruisce qualcosa di tali ed immense dimensioni, bisogna essere assolutamente certi che i movimenti spontanei della terra non procurino danni alle persone e cose.
Giusto uno sfogo, grazie per avermelo permesso pubblicando questo bel post.
A presto caro Cavaliere.
Ho visto qualche anno fa il luogo dove è avvenuto il disastro.
RispondiEliminaAncora oggi agghiacciante.
Però va detto che la ricostruzione è stata eccellente
Il Vajont è la cronaca di una tragedia annunciata che chi poteva evitarla ha chiuso gli occhi per non vedere.
RispondiEliminaun saluto
Ogni volta che, negli ultimi vent'anni, sono passata da Longarone per andare in Dolomiti, con un brivido di orrore e pietà il mio sguardo si è soffermato sulla diga maledetta che ancora incombe sul paese e che in quella notte di 50 anni fa portò orrore e distruzione in una pacifica vallata.
RispondiEliminaUn mio vecchio amico ci perse un fratello con tutta la sua famiglia, scomparsi e mai più ritrovati o perlomeno mai più identificati. :(
Non dobbiamo mai dimenticare simile tragedie...
RispondiEliminaTomaso
Peccato che tutti sapevano che sarebbe accaduto, ma la diga l'hanno costruita lo stesso...
RispondiEliminaUn abbraccio