Il sapere non può essere ostaggio del profitto e delle grandi major, voglio solo ricordare che molte opere sono realizzate con soldi pubblici e quindi sono di tutti. Una riforma del diritto d'autore è necessaria, ma non deve essere pensata solo per trarre benefici economici ai soliti noti, ma rendere il copyright flessibile.
Una buona base di partenza sono tutte quelle licenze flessibili e moderne, come le Creative Commons.
La vera riforma della rete deve partire da noi con i nostri blog, liberiamo il sapere e dotiamoci di una licenza libera.
Per maggiori informazioni:
http://websulblog.blogspot.it/2012/03/licenze-creative-commons-ecco-alcuni.html
Guarda con questo sono già posto, ma grazie per il post davvero utile!
RispondiEliminaUn saluto!
Interessante caro Cavaliere! Sarebbe un buon inizio.
RispondiEliminaTomaso