mercoledì 17 luglio 2013
Terra e libertà: recensione del film
Terra e libertà è un film del 1995 diretto da Ken Loach.
Trama
Alla morte di David Carr, un operaio inglese di Liverpool, la nipote rovista tra i ricordi del nonno trovando vecchi articoli di giornale riguardanti la guerra civile spagnola, lettere, cimeli ed un foulard rosso contenente della terra. Attraverso questi ricordi ripercorre la storia del nonno tornando nel 1936, quando è in corso la guerra in Spagna.
David Carr, disoccupato iscritto al Partito Comunista, decide di recarsi come volontario in Spagna per combattere contro il fascismo del generale Franco. Una volta arrivato, dopo un travagliato viaggio in nave fino a Marsiglia ed in treno fino a Barcellona, si unisce alla milizia, insieme ad altri compagni spagnoli e moltissimi provenienti da tutta Europa, sotto le insegne militari del POUM, il Partido Obrero de Unificación Marxista, sul fronte di Aragona.
Il protagonista vive in prima persona gli orrori e le contraddizioni della guerra insieme ai suoi giovani compagni rivoluzionari, a loro volta divisi da diversi modi ideologici di vivere il pensiero rivoluzionario. Lì conosce Blanca, una giovane anarchica catalana che combatte con i miliziani e se ne innamora.
In seguito ad un suo ferimento viene trasferito a Barcellona e lì segue i compagni comunisti arruolandosi nelle Brigate Internazionali, contro il parere dei vecchi compagni combattenti e soprattutto di Blanca. In quel contesto si accendono tensioni enormi tra le milizie anarchiche e l'esercito governativo, tanto da indurre il governo a sciogliere le prime.
David abbandona le Brigate Internazionali e torna dai compagni miliziani al fronte, ma la sua "diserzione" dura ben poco, fino a quando gli ordini del governo sono quelli di disarmare ed arrestare i miliziani stessi. Ne scaturisce un racconto dettagliato di molte vicende in cui la milizia del Poum arriva ad essere bandita dal governo repubblicano.
La fine del racconto narra la vicenda della compagna Blanca, assassinata da un ufficiale delle Brigate Internazionali durante l'arresto della colonna milizia. La nipote scopre dunque che quella terra custodita nel foulard altro non è che la terra collettivizzata dove fu sepolta Blanca, e quella terra verrà gettata dalla nipote nella tomba del nonno durante il suo funerale.
Curiosità sul film
Il titolo è ispirato al motto Tierra y Libertad! che accompagnava nel 1910 la bandiera nera dell'anarchia issata dai guerriglieri di Emiliano Zapata.
Durante il film i protagonisti cantano alcuni famosi canti repubblicani e anarchici della guerra civile spagnola, come A las barricadas, Si me Quieres Escribir ed il più universale canto de L'Internazionale.
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1 commento:
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film straordinario...non a caso scelto come nome del mio blog...
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