sabato 13 luglio 2013
La vita fugge e non s'arresta un'ora di Francesco Petrarca
La vita fugge e non s'arresta un'ora
La vita fugge, et non s'arresta una hora,
et la morte vien dietro a gran giornate,
et le cose presenti et le passate
mi dànno guerra, et le future anchora;
e 'l rimembrare et l'aspettar m'accora,
or quinci or quindi, sì che 'n veritate,
se non ch'ì ò di me stesso pietate,
ì sarei già di questi penser'fòra.
Tornami avanti, s'alcun dolce mai
ebbe 'l cor tristo; et poi da l'altra parte
veggio al mio navigar turbati i vènti;
veggio fortuna in porto, et stanco omai
il mio nocchier, et rotte arbore et sarte,
e i lumi bei che mirar soglio, spenti.
Francesco Petrarca
1 commento:
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La poesia grande è quella che non perde senso col passare del tempo. Questa di Petrarca, pur nella forma della scrittura dei tempi suoi, mi sembra scritta proprio ieri e mi ci rispecchio assai.
RispondiEliminaGrazie Cavaliere, mi ripeto, ma dico che è bello in queste tue pagine respirare la cultura vera.