lunedì 3 gennaio 2011

In arrivo una stangata di 1016 euro l'anno per famiglia




«Anche il 2011 si prospetta un anno infelice: sia dal punto di vista della crisi economica, che, se non adeguatamente affrontata, non permetterà di raggiungere nemmeno l’1% di Pil, sia dal punto di vista dei rincari in arrivo dal 1 gennaio 2011, che contribuiranno a ridurre ulteriormente il potere di acquisto delle famiglie», così Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef commentano i dati per i rincari previsti nel prossimo anno. La ricetta per rilanciare l'economia secondo le associazioni sta nel sostegno alla domanda di mercato e agli investimenti per l'innovazione«Oltre ai soliti comportamenti speculativi in tema di prezzi e tariffe, si aggiungono tensioni importanti sui costi dei prodotti energetici e delle materie prime» si legge nel comunicato stampa dell'associazione dei consumatori. «Tutti fattori, questi, che incideranno sulla determinazione dei prezzi sia relativamente ai beni durevoli che ai beni di largo consumo, a partire da quelli alimentari».
Le prime previsioni dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori sui rincari che le famiglie dovranno affrontare nel 2011, quindi, sono ancora una volta estremamente negative. Per questo motivo l'associazione afferma che «si rendono sempre più necessarie politiche economiche completamente diverse da quelle sin qui attuate, che dovrebbero puntare ad un rilancio dell’economia sia attraverso investimenti in settori innovativi, sia con processi di detassazione esclusivamente a favore delle famiglie a reddito fisso, lavoratori e pensionati».
Se questo non accadrà, prevedono da Federconsumatori «si consoliderà sempre di più il circolo vizioso tra contrazione dei consumi, cassa integrazione e licenziamenti, e produzione industriale, non potendo sperare in un risollevamento della nostra economia solo attraverso le esportazioni».
Ecco la tabella dei rincari annui in dettaglio:

AUMENTI 2011 Euro annui

ALIMENTAZIONE (+ 5-6%) 267 euro

TRENI (ANCHE PENDOLARI) 122 euro

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (+25-30%) 41 euro

SERVIZI BANCARI 65 euro

CARBURANTI 131 euro

DERIVATI DEL PETROLIO, DETERSIVI ,

E PRODOTTI PER LA CASA 87 euro

ASSICURAZIONE AUTO (+10-12%) 105 euro

TARIFFE AUTOSTRADALI (+2%) 37 euro

TARIFFE GAS (+7-8%) 89 euro

TARIFFE ELETTRICITA’ (+ 4-5%) 19 euro

TARIFFE ACQUA (+ 5-6%) 21 euro

TARIFFE RIFIUTI (+ 7-8%) 32 euro

TOT. 1016 euro

Fonte: A.M.I. - Agenzia Multimediale

Autore post:(ami)

Licenza:Creative Commons(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/deed.it)

Articolo tratto interamente da A.M.I. - Agenzia Multimediale

1 commento:

  1. aumenta tutto ma gli stipendi sono sempre gli stessi .......... :( che brutta notizia!! :(

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