«Anche il 2011 si prospetta un anno infelice: sia dal punto di vista della crisi economica, che, se non adeguatamente affrontata, non permetterà di raggiungere nemmeno l’1% di Pil, sia dal punto di vista dei rincari in arrivo dal 1 gennaio 2011, che contribuiranno a ridurre ulteriormente il potere di acquisto delle famiglie», così Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef commentano i dati per i rincari previsti nel prossimo anno. La ricetta per rilanciare l'economia secondo le associazioni sta nel sostegno alla domanda di mercato e agli investimenti per l'innovazione«Oltre ai soliti comportamenti speculativi in tema di prezzi e tariffe, si aggiungono tensioni importanti sui costi dei prodotti energetici e delle materie prime» si legge nel comunicato stampa dell'associazione dei consumatori. «Tutti fattori, questi, che incideranno sulla determinazione dei prezzi sia relativamente ai beni durevoli che ai beni di largo consumo, a partire da quelli alimentari».
Le prime previsioni dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori sui rincari che le famiglie dovranno affrontare nel 2011, quindi, sono ancora una volta estremamente negative. Per questo motivo l'associazione afferma che «si rendono sempre più necessarie politiche economiche completamente diverse da quelle sin qui attuate, che dovrebbero puntare ad un rilancio dell’economia sia attraverso investimenti in settori innovativi, sia con processi di detassazione esclusivamente a favore delle famiglie a reddito fisso, lavoratori e pensionati».
Se questo non accadrà, prevedono da Federconsumatori «si consoliderà sempre di più il circolo vizioso tra contrazione dei consumi, cassa integrazione e licenziamenti, e produzione industriale, non potendo sperare in un risollevamento della nostra economia solo attraverso le esportazioni».
Ecco la tabella dei rincari annui in dettaglio:
AUMENTI 2011 Euro annui
ALIMENTAZIONE (+ 5-6%) 267 euro
TRENI (ANCHE PENDOLARI) 122 euro
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (+25-30%) 41 euro
SERVIZI BANCARI 65 euro
CARBURANTI 131 euro
DERIVATI DEL PETROLIO, DETERSIVI ,
E PRODOTTI PER LA CASA 87 euro
ASSICURAZIONE AUTO (+10-12%) 105 euro
TARIFFE AUTOSTRADALI (+2%) 37 euro
TARIFFE GAS (+7-8%) 89 euro
TARIFFE ELETTRICITA’ (+ 4-5%) 19 euro
TARIFFE ACQUA (+ 5-6%) 21 euro
TARIFFE RIFIUTI (+ 7-8%) 32 euro
TOT. 1016 euro
Fonte: A.M.I. - Agenzia Multimediale
Autore post:(ami)
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Articolo tratto interamente da A.M.I. - Agenzia Multimediale
aumenta tutto ma gli stipendi sono sempre gli stessi .......... :( che brutta notizia!! :(
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