La neve di Helge Rode
La neve
Del mondo la più tacita creatura,
quando scende leggiera nell'aria,
spegne i tuoi passi
e soffoca le voci
troppo sonore.
Del mondo la più limpida creatura,
molle piuma di cigno,
dal bianco cielo placida discende.
Sul tuo palmo una falda
è una rorida stilla di pianto.
Bianchi pensieri silenziosi danzano.
Al mondo nulla più di lei consola.
Taci e ascolti, finché il silenzio suona.
Così
soave nota,
nota d'argentea squilla,
nel profondo del cuore ti risuona.
Helge Rode
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