sabato 7 ottobre 2017
7 ottobre 1970 – Alluvione a Genova
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L'alluvione di Genova del 7 ottobre 1970 proseguita l'8 ottobre si verificò a seguito a fortissime precipitazioni. Ne scaturì l'esondazione dei torrenti Bisagno, Fereggiano e Leira e la piena dei torrenti Sturla, Polcevera, Chiaravagna e Cantarena. Piogge molto intense e localizzate che sono tipiche della costa ligure e del periodo autunnale, accumularono 948 mm d'acqua in 24 ore. La più colpita fu Genova, ma gravissimi danni ebbero anche in altri 20 comuni delle province di Genova tra i quali il più colpito fu Masone. Le vittime furono 44, di cui 35 morti, 8 dispersi. Gli sfollati furono oltre 2000. Il 4 novembre 2011 un evento similare colpirà fondamentalmente la stessa zona e il 9 ottobre 2014 uno ancora più violento.
Molto colpiti furono i quartieri di Quezzi, Foce, Molassana, San Fruttuoso, Marassi, Brignole, Sestri Ponente e Voltri.
Fondamentali nell'opera di soccorso, ripristino e aiuto alle popolazioni furono gli angeli del fango, quelle persone, soprattutto giovani, provenienti da tutto il mondo, che giunsero per la prima volta a Firenze, per aiutare a recuperare, restaurare e salvare le inestimabili opere d'arte, dipinti, statue, manufatti, patrimoni dell'umanità, che altrimenti sarebbero andati perduti in seguito all'alluvione di Firenze del 4 novembre 1966, e negli anni successivi in tante catastrofi analoghe, fino all'alluvione genovese del 4 novembre 2011. Questi giovani erano del tutto volontari, e rappresentano uno dei primi esempi di mobilitazione spontanea giovanile nel XX secolo.
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2 commenti:
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immagini che fanno ancora male soprattutto per quello che poi si è ripetuto nella mia città
RispondiEliminaInfatti, ogni allarme pioggia c'è la paura di un ripetersi di simili tragedie.
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