domenica 29 novembre 2015

Come usare meglio l'acqua in casa


Articolo da Viviconstile

Costa poco, vale tanto, e troppo spesso la diamo per scontata. Dalla doccia agli usi in cucina, dallo scarico del water all'irrigazione delle piante, senza tralasciare le nostre abitudini a tavola, gli accorgimenti per fare un uso più attento dell'acqua di casa.

Consiglio Difficoltà Convenienza
1 Per prevenire bollette "salate", controlla di tanto in tanto il contatore a rubinetti chiusi. Una differenza anche minima significa che c'è una perdita nella rete interna.
2 Sostituisci le guarnizioni (oppure, se necessario, l'intero pezzo) dei rubinetti che perdono. Costo indicativo: qualche decina di centesimo di euro.
3 Fai attenzione ai rubinetti aperti, chiudili mentre ti lavi i denti o ti fai la barba (in un minuto scendono anche 10 litri d'acqua).
4 Fai la doccia anziché il bagno: risparmierai più di 100 litri d’acqua ogni volta.
5 Se lavi i piatti a mano, evita di lasciare il rubinetto dell'acqua aperto mentre insaponi le stoviglie e riserva l'uso dell'acqua corrente al momento del risciacquo.
6 Usa lavatrice e lavastoviglie ad alta efficienza e falle partire solo quando sono a pieno carico.
7 Controlla lo scarico del WC. Il 30% dell'acqua usata in casa è per il gabinetto: se è a cassetta, vale la pena adottare il pulsante a doppio tasto (poca e tanta acqua).
8 Installa rompigetto areati all'interno del terminale svitabile dei rubinetti. Cambia il getto della doccia con erogatori “a basso flusso”. Si possono ridurre i consumi anche del 50%. Costo indicativo: circa 1 euro ogni rubinetto, 25-40 euro ogni doccia.
9 Innaffia le piante nei vasi o nel giardino con parsimonia e sempre verso sera, usando l'acqua dei risciacqui e, se c'è bisogno di tanta acqua, installando impianti a goccia programmabili con timer. Costo indicativo: 100-150 euro.
10 Per lavare l'auto, al posto dell'acqua corrente, usa il secchio. In alternativa, rivolgiti ad un autolavaggio assicurandoti che sia munito di impianto di trattamento e di recupero dell'acqua di scarico.
11 Riduci il consumo di carne, soprattutto rossa, e preferisci una dieta a basso impatto idrico come quella mediterranea.

Sconti al consumatore sull'acquisto di riduttori di flusso possono essere praticati nell'ambito di campagne di risparmio energetico per concorrere all'acquisizione dei “Titoli d'Efficienza Energetica” (o Certificati Bianchi).
 
Lo spreco è dietro l'angolo

Ogni giorno in Italia si consumano circa 200 litri d'acqua potabile a testa (dai 104 di Ascoli Piceno ai 350 di Milano). Molto di più di quella che ci serve davvero. E' acqua che è stata prelevata da pompe, talvolta trattata in impianti, analizzata in laboratori sofisticati, distribuita in tutte le nostre case e che, infine, dovrà essere depurata prima di venire restituita ai fiumi o al mare. Sprecare questo bene prezioso è più facile di quel che si creda: un rubinetto che perde una goccia ogni 5 secondi, a fine anno ne ha buttati 2 mila litri! Se poi a perdere è il rubinetto dell'acqua calda, è come se avessimo sprecato anche una decina di metri cubi di metano. Ecco perché i consigli per non sprecare acqua e non sprecare energia si assomigliano così tanto.

Riduttori di flusso

In sostituzione dei normali frangigetto, si possono applicare dei riduttori di flusso (o rompigetto areati) ai rubinetti del bagno e della cucina. Si tratta di semplici e poco costosi apparecchi che miscelano aria all'acqua in uscita, consentendo di ridurre drasticamente i consumi, anche del 40%, senza diminuire la resa lavante o il comfort. Non tutti però sono uguali e alcuni permettono un risparmio molto superiore di altri: prima dell'acquisto, controllare bene l'etichetta.

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Fonte: Viviconstile


Autore: redazione Viviconstile

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Articolo tratto interamente da Viviconstile

 

3 commenti:

  1. Ora ti scapperà da ridere ma quello che sto per scrivere è la pura verità. Quando avevo all'incirca sette anni, a scuola lessi la storia di Gocciolino, una goccia d'acqua finita sola perchè gli esseri umani avevano sterminato tutta la sua famiglia sprecando l'acqua. Da quel giorno ho iniziato a non sprecare nemmeno una goccia, ho appreso le regole che riporti anche in questo post, alcune ero troppo piccola per applicarle ma ricordo che lo dicevo sempre a mia madre. buona domenica

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  2. Ho appreso le norme anti- spreco (di acqua ma anche di altro) dal mio babbo quando ero piccola....all'epoca non si parlava di queste cose , anzi...si veniva presi in giro!
    Oggi sono più che mai attuali ed importanti, grazie papà!!

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  3. Sarebbero tutti ottimi consigli se non fossero poi vanificati dall’enorme quantità d'acqua potabile che si usa per pulire il WC.
    Ogni stabile dovrebbe avere impianti di recupero dell'acqua usata per lavarsi, cucinare, lavare i piatti eccetera, ovviamente non sarebbe potabile, ma utilissima per questo uso.
    Buona settimana
    enrico

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