sabato 20 dicembre 2014

Grecia: violati i diritti umani per salvare le banche

Articolo da Internazionale

Secondo la Federazione internazionale dei diritti umani (Fidh) le misure per contrastare l’austerità in Grecia hanno portato a una “violazione senza precedenti dei diritti umani”.
“Durante questa crisi, la più profonda dalla fine della seconda guerra mondiale, i leader internazionali e le organizzazioni hanno agito con il solo obiettivo di salvare le banche senza prendere in considerazione gli effetti disastrosi sulla popolazione”, ha dichiarato in una conferenza stampa il presidente della federazione Karim Lahidji.
Il rapporto, pubblicato dopo un’inchiesta sul terreno condotta nel gennaio 2014, dimostra come le misure contro l’austerità imposte dall’Europa e dal Fondo monetario in cambio di prestiti hanno messo a rischio i diritti dei lavoratori, con l’aumento della disoccupazione, che ha superato il 25 per cento, e la riduzione del 22 per cento del salario minimo con il secondo prestito internazionale versato nel 2012.
Anche il sistema sanitario è stato danneggiato dai tagli del budget. “I medici ci hanno raccontato che non potevano più operare alcuni pazienti a causa dell’affluenza negli ospedali pubblici, della mancanza di strumentazione e di personale”, ha spiegato Noeline Blackwell, parte della squadra che ha condotto l’inchiesta in Grecia.

Continua la lettura su Internazionale


Fonte: Internazionale


Autore: redazione Internazionale

Licenza: Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Unported.


Articolo tratto interamente da Internazionale



1 commento:

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.