venerdì 10 maggio 2013
Blogger condannata per diffamazione
Articolo da PuntoInformatico.it
Roma - Al Tribunale di Varese una giovane blogger è stata condannata per diffamazione in quanto amministratrice del forum letterario Writer's Dream, dedicato a tutti gli appassionati di scrittura e specializzato nella pubblicazione di recensioni su autori, titoli e pratiche del mercato editoriale. Con la formula del rito abbreviato, il GUP Giuseppe Battaino ha obbligato L.R. al pagamento di una multa pari a mille euro, insieme ad un risarcimento di altri 5mila euro in favore del soggetto querelante S.T.
Tra i rappresentanti di una non meglio specificata casa editrice, S.T. aveva denunciato la blogger varesina per la pubblicazione anonima di numerosi commenti denigratori nei suoi confronti. Celatisi dietro i classici nickname, gli utenti del forum Writer's Dream si erano scagliati contro le attività a pagamento di uno "stampatore, un editore che non offre distribuzione e produzione, produttore di libri di pessima qualità". Da lì, una serie di epiteti poco lusinghieri per lo stesso soggetto querelante.
Nel testo della sentenza ordinata dal GUP di Varese, la giovane blogger è stata considerata responsabile della pubblicazione dei commenti denigratori da parte di soggetti terzi - e anonimi - sia sul blog che sul forum di discussione ospitato dalla piattaforma Writer's Dream, nata nel lontano 2008 come polo d'attrazione per romanzieri emergenti e semplici appassionati di questioni legate all'editoria tricolore.
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Fonte: PuntoInformatico.it
Autore: Mauro Vecchio
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Articolo tratto interamente da PuntoInformatico.it
6 commenti:
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Anche io ho letto questa notizia e ho subito pensato che in qualche modo fosse giusto visto che noi blogger dobbiamo controllare e moderare che le discussioni nei nostri Blog non prendano strade sbagliate o peggio diffamatorie (ora più che mai). Resta il fatto che continuiamo ad essere sotto attacco dai nostri legislatori ...
RispondiEliminaaccidenti, bisogna sempre stare attenti a quello che si scrive, ciao SILVIA
RispondiEliminaNon so che genere di commenti sia stato pubblicato sul blog ma forse avrebbe dovuto curare di più la moderazione.
RispondiEliminaSaluti.
Io sono convinta che non bisogna permettere a persone anonime e non di pubblicare sui nostri blog commenti che possono essere offensivi nei confronti di singoli o di categorie.
RispondiEliminaE' nostro compito controllare quello che chi ci legge lascia scritto.
Ciao, buon fine settimana.
Antonella
Mi resta il dubbio che si tratti di insensata censura. Anche se personalmente ma per spirito sono contrario alle offese.
RispondiEliminaBuongiorno a tutti, io son Mariulin.
RispondiEliminaCommento l’articolo in oggetto in qualità di autore, pubblicato dalla casa editrice indicata nello stesso.
Pur essendo un convinto sostenitore della libertà di espressione in rete, devo far presente che i fatti, presumibilmente riferiti nella presente forma dalla stessa condannata, non corrispondono a quanto descritto.
In primo luogo la blogger non è stata condannata per aver omesso di rimuovere taluni commenti scritti da terzi, ma per dichiarazioni che lei stessa ha espresso.
In secondo luogo, la casa editrice presa di mira dalle sue esternazioni non pubblica dietro pagamento, e questo lo posso dire a ragion veduta essendo io stesso un autore.