sabato 13 aprile 2013
I sette fratelli Cervi: recensione del film
I sette fratelli Cervi è un film del 1968, diretto da Gianni Puccini.
Trama
Emilia-Romagna, 1943, durante la seconda guerra mondiale i sette fratelli Cervi, Agostino, Aldo, Antenore, Ettore, Ferdinando, Gelindo e Ovidio, contadini di Campegine, in provincia di Reggio Emilia, di estrazione cattolica ma fortemente antifascisti, formarono, insieme al padre Alcide, la cosiddetta "Banda Cervi", che compì azioni di guerriglia contro i fascisti e contro i tedeschi.
Catturati dopo che il loro casale fu circondato da numerose forze nemiche furono imprigionati a Reggio Emilia e, il mattino del 28 dicembre 1943, tutti fucilati al poligono di tiro della città dai fascisti per rappresaglia, insieme ad un compagno di prigionia.
Curiosità sul film
Il regista Gianni Puccini morì pochi mesi dopo la fine delle riprese.
Il film fu a lungo boicottato dalla censura preventiva.
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3 commenti:
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Conoscere la storia del proprio paese è importante e se questo avviene tramite film ben fatti è tutto di guadagnato.
RispondiEliminaBuona domenica :)
Una pagina eroica, un esempio e una lezione per sempre e per tutti.
RispondiEliminaTi ringrazio, COdW, per la visita e l'adesione al mio nuovo blog e per l'inserimento del banner.
Spero che tu trovi qualche ricetta di tuo gusto!
Saluti
Marilena
L'ho visto poche settimane fa' in RAI: ne emerge una vicenda umana ancora più gloriosa di quanto tante letture e discorsi me l'avevano fatta immaginare, perché narrata con saldo ancoraggio a un vissuto umano fatto anche di ingenuità.
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