Il Massacro di Deir Yassin (Dayr Yāsīn), fu un massacro consumato il 9 aprile, sei settimane prima della proclamazione dello Stato di Israele e prima che scoppiasse la conseguente guerra nel 1948, ad opera di membri dell'Irgun guidati dal futuro Primo ministro israeliano Menachem Begin ai danni degli abitanti arabi dell'omonimo villaggio sito presso Gerusalemme ovest, nella Palestina all'epoca sotto Mandato britannico.
La memoria fisica del villaggio - posto nelle immediate vicinanze e visibile dal sito dello Yad Vashem, il famoso memoriale dell'Olocausto sofferto dagli ebrei in Europa - fu quindi cancellata, radendo al suolo gran parte delle case e persino molte delle lapidi del cimitero, ai resti del quale non è ancor oggi consentito l'accesso ai parenti dei defunti.
Più tardi, il centro del villaggio è stato trasformato dagli Israeliani in ospedale psichiatrico (Kfar Saul psychiatric hospital), mentre le aree limitrofe sono state occupate da un moderno insediamento ebraico. Negli anni recenti nei pressi del sito sono state consentite cerimonie commemorative alle quali, assieme a superstiti del massacro, hanno preso parte fianco a fianco ebrei e palestinesi.
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Pur conoscendo in linea generale i presupposti storici del dramma del popolo palestinese, non avevo mai letto una pagina così puntuale come questa.
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