domenica 22 luglio 2012
Blade Runner: recensione del film
Blade Runner è un film del 1982 diretto da Ridley Scott.
Trama
Il film è ambientato in una Los Angeles distopica dell'anno 2019. La tecnologia ha permesso la creazione di esseri analoghi agli umani, detti 'replicanti', destinati all'utilizzo come schiavi, dotati di capacità intellettuali e forza fisica estremamente superiori agli uomini, ma con una longevità limitata a pochi anni. Sei replicanti del modello più evoluto (tre femmine e tre maschi), capitanati da Roy Batty, sono fuggiti dalle colonie extramondo e, giunti furtivamente a Los Angeles, hanno cercato di introdursi nella fabbrica dove sono stati prodotti, la Tyrell Corporation, nella speranza di riuscire a modificare la loro imminente "data di termine". Due di loro (un maschio e una femmina) sono finiti in un campo elettrico e sono stati catturati, mentre gli altri quattro sono fuggiti. Uno di questi, Leon, è stato individuato tra i nuovi assunti alla Tyrell, ma è riuscito a scappare nuovamente sparando all'agente Holden che lo stava sottoponendo ad un test per il riconoscimento dei replicanti.
Il poliziotto Rick Deckard, già agente dell'unità speciale Blade Runner, viene forzatamente richiamato in servizio dal capitano Bryant per "ritirare" i quattro replicanti. Deckard, sempre accompagnato nei suoi spostamenti dal collega Gaff, si reca nell'ufficio del dott. Tyrell per provare il test su un replicante modello Nexus 6. Il dott. Tyrell lo invita a provare il test prima su un umano, la sua segretaria Rachael, che si rivelerà essere invece un replicante, un esperimento della Tyrell Corporation.
Deckard ispeziona l'appartamento di Leon, dove trova una squama e una serie di fotografie. Nel frattempo, Leon e Roy Batty fanno visita ad Hannibal Chew, un progettista genetico di occhi che lavora per la Tyrell Corporation. Chew, minacciato dai due, dice loro di rivolgersi a J. F. Sebastian, un altro progettista genetico amico del dott. Tyrell.
Tornando a casa, Deckard viene seguito da Rachael, la quale vuole sapere se è una replicante o un'umana. Deckard le rivela la verità e, di fronte ai dubbi di Rachael, le racconta i suoi ricordi d'infanzia, dimostrandole che in realtà sono solo innesti mentali. Rachael, disperata, fugge dall'appartamento di Deckard. Nel frattempo la replicante Pris, compagna di Roy Batty, riesce ad ottenere la fiducia di J. F. Sebastian e a farsi ospitare nel suo appartamento.
Deckard sogna ad occhi aperti un unicorno. Al risveglio, esamina una delle foto trovate nell'appartamento di Leon e riesce ad associare la squama alla replicante Zhora. Attraverso le indagini scopre che la squama è di un serpente finto utilizzato da una spogliarellista in un suo spettacolo. Deckard si reca nel locale dove lavora Zhora, e con una scusa la segue nel camerino. Zhora capisce le intenzioni di Deckard e fugge per strada, ma Deckard riesce a raggiungerla ed a "ritirarla", uccidendola.
Bryant informa Deckard che dovrà "ritirare" anche Rachael, che è scomparsa dalla Tyrell dopo aver subìto il test. Quando Bryant e Gaff si allontanano, Deckard vede Rachael e cerca di raggiungerla, ma improvvisamente viene fermato da Leon, che ha assistito al "ritiro" di Zhora. Leon cerca di uccidere Deckard, ma Rachael interviene uccidendo Leon. Deckard decide di graziare Rachael e di nasconderla a casa sua, dove i due s'innamorano. Roy Batty, raggiunta Pris, la informa che sono rimasti solo loro. I due convincono J. F. Sebastian ad accompagnare Roy Batty dal dott. Tyrell per chiedergli se esiste un modo per posticipare la loro imminente "data di termine"[8]. Tyrell gli dice che non è possibile e così Roy Batty uccide sia il dott. Tyrell, cavandogli gli occhi con i pollici, che J. F. Sebastian.
Deckard viene informato del duplice omicidio e si reca nell'appartamento di J. F. Sebastian, ritenendo che i due replicanti rimasti si sarebbero nascosti lì. Al suo arrivo viene attaccato da Pris, ma Deckard riesce a spararle, uccidendola. Poco dopo giunge Roy Batty che, vista Pris priva di vita, decide di dedicare i suoi ultimi istanti di vita alla vendetta. Nel tentativo di scappare, Deckard salta da un tetto ad un altro ma non riesce ad atterrare e rimane aggrappato ad una trave, sospeso nel vuoto. Roy Batty lo raggiunge e, invece di ucciderlo, lo trae in salvo. Dopo un breve monologo («Io ne ho viste cose...»), Roy Batty muore di fronte all'impietrito Deckard.
Poco dopo arriva Gaff che si complimenta per il lavoro svolto, ma dice a Deckard «Peccato però che lei non vivrà!..Sempre che questo sia vivere.», riferendosi a Rachael. Deckard va quindi di corsa nel suo appartamento per mettere in salvo Rachael, e mentre fuggono verso l'ascensore Rachael colpisce col tacco della scarpa un piccolo origami per terra, a forma di unicorno. In questa scena nasce il sospetto che Deckard sia anche egli un replicante, e ciò fu confermato da Ridley Scott nel 2000 quando dichiarò «Blade Runner, anche Ford era un replicante»; infatti precedentemente Deckard sogna un unicorno, ed il ritrovamento dell'animale mitologico sotto forma di origami (nel film si nota bene che è Gaff a fare gli origami) indica che quel sogno è noto anche a Gaff e che quindi non può appartenere direttamente a Deckard, ma che gli deve essere stato innestato, implicando la sua natura di replicante.
Curiosità sul film
Il 3 marzo 2011, a quasi trent'anni dalla realizzazione della pellicola, è stata annunciata l'acquisizione da parte della Alcon Entertainment dei diritti per il media franchise Blade Runner, che contempla anche la produzione di un nuovo capitolo del film; non è stato però specificato se si tratterà di un sequel o di un prequel (è escluso a priori un remake, reso impossibile per contratto). Il 18 agosto successivo sono iniziate a circolare notizie sul coinvolgimento di Ridley Scott anche in questo nuovo capitolo della saga; nonostante Andrew Kosove, presidente della Alcon, avesse nell'occasione dichiarato che il nuovo film non avrebbe avuto legami con la pellicola originale, nel febbraio 2012 il regista ha confermato la sua presenza nel nuovo progetto, mentre sono iniziati dei contatti per coinvolgere anche Harrison Ford.
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Photo credit Stuck in Customs caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons
4 commenti:
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I saw Blade Runner for the second time about a week ago. I love the movie. I did not know there would be another. I look forward to the next one.
RispondiEliminaHo visto Blade Runner per la seconda volta circa una settimana fa. Adoro il film. Non sapevo che ci sarebbe stata un'altra. Attendo con ansia il prossimo.
Thanks for visiting and for commenting.
EliminaCaro Cavaliere io nonostante la mia età mi piacciono molto i film di fantascienza, la serie di Blade Runner in particolare.
RispondiEliminaSono delle cose soprannaturali che è interessante vedere.
Buon inizio della settimana caro amico.
Tomaso
La critica lo ritiene, invero, un capolavoro. Il vecchio, ormai, film eponimo.
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