Articolo da PuntoInformatico.itRoma - 478 voti contrari, 39 a favore, 165 astenuti. Il Parlamento d'Europa ha così bocciato il famigerato Anti-Counterfeiting Trade Agreement (ACTA), il trattato che avrebbe esteso a livello globale la tutela della proprietà intellettuale e industriale. È di fatto la prima volta che i parlamentari del Vecchio Continente sfruttano i poteri garantiti dal Trattato di Lisbona per allontanare un accordo a livello internazionale.
ACTA non verrà trasformato in legge per i 27 paesi membri dell'Unione Europea. Una bocciatura sonora, dopo i quattro pareri negativi espressi dalle commissioni Commercio Internazionale, Giuridica, Sviluppo e Libertà Civili. Troppo vaghe le misure adottate dal trattato anti-contraffazione, come sottolineato dal rapporteur britannico David Martin. Le stesse previsioni legislative di ACTA avrebbero messo a rischio le libertà fondamentali dei cittadini comunitari.
E certamente troppo esteso il numero dei paesi europei che nei mesi scorsi avevano rifiutato l'adesione nazionale alla ratificazione di ACTA. Dalla Svizzera ai Paesi Bassi, fino alla potente Germania. Lo stesso David Martin ha ora chiesto al Parlamento d'Europa di trovare "nuove soluzioni alternative" per la protezione della proprietà intellettuale, in modo da tutelare al massimo l'economia del Vecchio Continente.
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Fonte: PuntoInformatico.it
Autore: Mauro Vecchio
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Ogni tanto una buona notizia...evviva!
RispondiEliminameno male!!! continuiamo a vigilare!!!
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