Angolo curato e gestito da Mary B.
Se c’è una cosa che Rino Gaetano sapeva fare, era dipingere l’Italia con la sua musica, senza filtri né compromessi. Aida non è solo una canzone, ma un viaggio attraverso le epoche, un racconto poetico che mescola il bello e il brutto di una nazione che si evolve, ma che porta con sé le cicatrici del passato.
La protagonista, Aida, è una metafora potente: attraverso di lei scorrono immagini che fanno parte della memoria collettiva degli italiani. Dai "vestiti di lino e seta" alle "svastiche nel vento", dai "rosari di uomini e donne" alla "democrazia che arriverà"; ogni verso è un tassello di un grande mosaico che ci ricorda chi siamo e da dove veniamo.
Il cantante, con il suo stile inconfondibile, ci racconta tutto questo senza mai cadere nella retorica. La sua voce graffiante e la sua ironia tagliente ci portano a riflettere senza imporci un'interpretazione. È una canzone che si può ascoltare mille volte e ogni volta ci lascia qualcosa di nuovo.
Aida è nostalgia, denuncia, poesia. È il passato e il presente che si incontrano. È uno di quei pezzi, impossibile da dimenticare e sempre attuale.
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mi piaceva tantissimo.
RispondiElimina👍
EliminaVero. Ci aveva regalato canzoni bellissime. Sono sempre i migliori che se ne vanno, purtroppo! Per fortuna, ci sono rimasti almeno questi suoi capolavori.
RispondiEliminaLa sua musica è sempre attuale.
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