Una meraviglia degli abissi marini
Lo
squalo della Groenlandia, un predatore lento dell'Oceano Atlantico
settentrionale e dell'Oceano Artico, si distingue come una delle
creature più durature della natura. In grado di vivere per oltre 400
anni, alcuni di questi squali potrebbero essere stati in vita sin
dall'era dell'espansione coloniale. Questa straordinaria longevità
supera quella della maggior parte dei vertebrati conosciuti, spingendo
gli scienziati a indagare sui meccanismi biologici alla base di essa.
A
differenza di altre specie di squali, gli squali della Groenlandia
prosperano in acque gelide tutto l'anno, e il loro metabolismo lento
supporta le loro lunghe vite. I loro movimenti lenti e l'habitat di
acque profonde hanno fatto guadagnare loro la reputazione di "fossili
viventi" dell'oceano.
Decifrare il codice genetico
Studi
recenti suggeriscono che il segreto della lunga durata della vita dello
squalo della Groenlandia risieda nel suo corredo genetico unico.
Mappando il suo genoma, gli scienziati hanno identificato geni specifici
correlati alla riparazione del DNA e alla resistenza alle malattie,
fattori che potrebbero spiegare la loro lunga durata della vita. Questi
tratti genetici potrebbero offrire spunti rivoluzionari per la ricerca
sull'invecchiamento umano, aprendo potenzialmente le porte a terapie
anti-invecchiamento in futuro.
I
ricercatori ritengono che la capacità dello squalo di riparare il DNA
danneggiato sia un fattore chiave per la sua longevità. Questa capacità
riduce il rischio di malattie legate all'età come il cancro, che è una
delle ragioni per cui gli esseri umani sperimentano un declino legato
all'età. Se gli scienziati riescono a sfruttare questi segreti genetici,
potrebbero portare a progressi nella salute e nella longevità umana.
Sfide e considerazioni etiche
Sebbene
lo studio degli squali della Groenlandia sia promettente, non è privo
di sfide. Queste creature delle profondità marine sono notoriamente
difficili da studiare a causa della loro natura sfuggente e dei loro
habitat remoti. Il loro monitoraggio e la loro analisi richiedono
tecnologie avanzate e ingenti investimenti finanziari.
Inoltre,
sorgono preoccupazioni etiche riguardo al potenziale sfruttamento di
questa ricerca. Gli sforzi per estrarre materiale genetico dagli squali
potrebbero danneggiare gli ecosistemi marini? Gli scienziati
sottolineano l'importanza di preservare la biodiversità mentre si
perseguono scoperte scientifiche.
La strada da percorrere
La
storia dello squalo della Groenlandia è un avvincente promemoria del
fatto che le lezioni della natura sono ben lungi dall'essere pienamente
comprese. Studiando queste creature longeve, gli scienziati sperano di
svelare segreti che potrebbero trasformare il modo in cui gli esseri
umani affrontano l'invecchiamento e la prevenzione delle malattie.
Man
mano che la ricerca prosegue, l'eredità duratura dello squalo della
Groenlandia potrebbe estendersi oltre le profondità dell'Artico per
influenzare la salute e la longevità umana. Anche se potremmo non
raggiungere i 400 anni di durata della vita di questi giganti delle
profondità marine, le loro intuizioni genetiche potrebbero aiutarci ad
aggiungere anni (e qualità) alla vita umana.
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Fonte: Sustainability Times
Autore: Steeve Lapierre
Articolo tratto interamente da Sustainability Times
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