"El pueblo unido jamás será vencido" è molto più di una semplice canzone. È un inno alla speranza, alla solidarietà e alla lotta per un mondo più giusto ed equo. Composta da Sergio Ortega che ne scrisse la musica in collaborazione con il gruppo musicale Quilapayún, nel contesto del governo di Salvador Allende in Cile, questo brano musicale è diventato un simbolo di resistenza contro l'oppressione e l'ingiustizia.
Il Cile, all’inizio degli anni ’70, viveva un momento storico. L’elezione di Salvador Allende a presidente, in rappresentanza di Unità Popolare, ha significato un progresso significativo per le classi lavoratrici e i settori più svantaggiati. Tuttavia, questo processo di cambiamento sociale fu violentemente interrotto dal colpo di stato di Augusto Pinochet nel 1973.
In questo contesto, “El pueblo unido jamás será vencido” è diventato un grido di incoraggiamento per quanti si sono battuti per la democrazia e i diritti umani. La canzone, eseguita da vari artisti come Quilapayún e Inti-Illimani, ha oltrepassato i confini del Cile ed è diventata un inno per i movimenti sociali e le lotte popolari in tutto il mondo.
Il suo messaggio è valido ancora oggi, ispirando coloro che lottano per un mondo più giusto ed equo.
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EliminaCiao Vincenzo. Anche io oggi ho ricordato la figura di Salvatore Allende... Buon tutto.
RispondiEliminaPasso a leggerti.
EliminaGrandi gli inti-illimani! Ricordo che noi studenti la cantavamo sui gradini di una chiesa a Torino, tanti anni fa.
RispondiEliminaCi sono tornata ma adesso è stata tutta recitata... 💝👋
Brano molto significativo.
EliminaL' altro 11 settembre. Quello che molti dimenticano e che non bisognerebbe mai dimenticare.
RispondiEliminaVero!
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