Articolo da La Stampa
Musica in lutto. Il produttore e dj dell’elettronica svedese Avicii, 28 anni, è stato trovato morto a Muscat, in Oman. All’anagrafe Tim Bergling, è stato un pioniere della Edm (Electronic Dance Movement). Ha vinto due MTV Music Awards, un Billboard Music Award e conquistato due nomination ai Grammy. Ha collaborato con artisti del calibro di Madonna e dei Coldplay. Un mese fa Netflix aveva rilasciato il documentario intitolato «Avicii: True Stories», incentrato sul ritiro dai tour. Il suo successo più grande è stato «Le7els». La sua morte arriva a pochi giorni dalla sua nomination ai Billboard Music Award per il suo EP Avicii (01), pubblicato lo scorso agosto.
I maggiori successi
Nato a Stoccolma l’8 settembre 1989, Avicii era venuto alla ribalta nel 2011 con Levels poi nel 2013 la definitiva consacrazione con due canzoni electro di successo come Wake Me Up (singolo più ascoltato su Spotify attualmente) e Hey Brother. Poi altri successi nel 2015 come Waiting For Love, For a Better Day e nel 2017 Lonely Together con Rita Ora.
La musica era entrata nella sua vita da adolescente: a 16 anni le prime produzioni, a 18 il primo tour. «Quando mi guardo indietro penso: wow, ho fatto io tutto questo? È stato il momento migliore della mia vita, ma con un prezzo - molto stress e molta ansia per me -: è stato il miglior viaggio della mia vita», aveva dichiarato tempo fa in un’intervista.
Il comunicato del suo manager
La morte del dj è stata confermata dalla manager di Avicii, Diana Baron, che in un breve comunicato ha scritto: «È con profondo dolore che annunciamo la scomparsa di Tim Bergling, anche conosciuto come Avicii. Il suo corpo è stato trovato senza vita a Muscat, in Oman, questo venerdì pomeriggio, 20 aprile. La famiglia è devastata dal dolore e vi chiediamo di rispettare il suo bisogno di privacy in questo momento così difficile. Non verranno forniti ulteriori comunicati».
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Fonte: La Stampa
Autore: Lorenzo Pastuglia
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Articolo tratto interamente da La Stampa
Photo credit Shawn Tron (Avicii @ London tentparty) [CC BY-SA 2.0], via Wikimedia Commons
Non riesce a farmi pena chi muore devastato dall'alcool. Ma non perché è un poveraccio, ma solo uno che vive di eccessi.
RispondiEliminaLe cause rimangono ancora sconosciute.
EliminaCaro Vincenzo, ti sembrerà ma non lo ricordo questo che ci a lasciato.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio.
Tomaso
Buon fine settimana anche a te.
Elimina28 anni, soldi a palate, successo, depressione e pregressi problemi con l'alcool: a volte la vita è inspiegabile. Ricordo bene il suo primo grande successo Levels, lo trasmettevo nel mio programma domenicale alla radio. Riposi in pace.
RispondiEliminaLe canzoni non erano male, i soldi non fanno la felicità.
EliminaIo non conoscevo questo ragazzo ma spiace sempre per una persona così giovane. Buon week end.
RispondiEliminaSerena domenica.
EliminaL'ho saputo ieri un paio di ore dopo il comunicato...
RispondiEliminaMi è dispiaciuto perché mi piaceva la sua voce ma non lo conoscevo benissimo.
Abbraccio Vincenzo e buon fine settimana.
Un abbraccio anche a te.
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