“Il razzismo esiste ovunque vivano gli uomini. Il razzismo è nell’uomo. Si è sempre lo straniero di qualcuno.
Imparare a vivere insieme, è questo il modo di lottare contro il razzismo.
Bisogna combattere il razzismo perché il razzista è nello stesso tempo un pericolo per gli altri e una vittima di se stesso. È in errore e non lo sa o non vuole saperlo. Ci vuole coraggio per riconoscere i propri errori. Non è facile ammettere di aver sbagliato e criticare se stessi.
Il razzista è prigioniero delle sue contraddizioni e non ne vuole venire fuori. Quando uno riesce a uscire dalle sue contraddizioni, va verso la libertà. Ma il razzista non vuole la libertà. Ne ha paura. Come ha paura della differenza. L’unica sua libertà che ama è quella che gli consente di fare qualsiasi cosa, di giudicare gli altri e di permettersi di disprezzarli per il solo fatto di essere diversi.”
Tahar Ben Jalloun
Tratto da | Il razzismo spiegato a mia figlia di Tahar Ben Jalloun
Caro Vincenzo, quanto bello sarebbe, se fosse realizzabile!!!
RispondiEliminaCiao e buona settimana con forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Basta un po'di volontà e ogni sogno può diventare realtà.
EliminaUna riflessione che condivido
RispondiEliminaSono pensieri che fanno riflettere.
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