venerdì 23 febbraio 2018

Giochi olimpici invernali 2018: Sofia Goggia è medaglia d'oro in discesa

Sofia Goggia (Lienz, 28-12-2015)

Articolo da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Mercoledì 21 febbraio 2018

Il sogno olimpico di Sofia Goggia si è avverato: la bergamasca si è infatti aggiudicata la medaglia d'oro nella discesa libera nella XIV giornata dei Giochi olimpici invernali in corso nella contea di Pyeongchang, in Corea del Sud. Per l'Italia, si tratta della prima storica medaglia d'oro olimpica nella specialità.

Nella gara, l'azzurra, partita con il pettorale nr. 5 e che nelle prove aveva conseguito l'undicesimo tempo, ha preceduto di 9 centesimi la norvegese Ragnhild Mowinckel (al suo secondo argento ai Giochi) e di 47 centesimi la favoritissima statunitense Lindsey Vonn.

Al termine della gara, l'azzurra ha dichiarato: «Non ho ancora realizzato» e «Sono stata un samurai», mentre nel suo profilo Twitter è comparso il twit «Quella bambina che a sei anni sulle nevi di Foppolo sognava , un giorno, di vincere le Olimpiadi..» seguito da una bandiera italiana.

L'azzurra ha ricevuto le congratulazioni anche da parte del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che ha twittato: «Grandissima Sofia Goggia. Il primo oro della nostra storia nella libera femminile».

Per l'Italia, è la terza medaglia d'oro nella rassegna coreana, dopo quelli di Arianna Fontana nello short track e di Michela Moioli nello snowboard.


L'Italia non vinceva una medaglia d'oro olimpica nello sci alpino dai Giochi di Vancouver del 2010, quando ad aggiudicarsela fu Giuliano Razzoli nello slalom.

Fonte: Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto 

Autori: vari

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Articolo tratto interamente da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto




Photo credit Vale93b (Own work) [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons


4 commenti:

  1. Grande impresa! Nell'insieme ottima Olimpiade con per ora 10 medaglie di cui tre d'oro.

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  2. Ammiro molto questi giovani che riescono, dopo tanti allenamenti, ad arrivare a questi traguardi. Questi sono i giovani da prendere come esempio.

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    1. Tra l'altro, una vittoria inattesa, figlia di duri allenamenti e un grande lavoro.

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