mercoledì 14 settembre 2016

La Credenza di Arthur Rimbaud


La Credenza

È un ampio armadio scolpito; l’antica scura
quercia ha preso una buon’aria di vecchia gente;
l’armadio è aperto, e scioglie dentro l’ombratura
come onda di vin vecchio, un profumo attraente.

È un miscuglio di vecchie anticaglie, stipato
di panni odorosi e gialli, di straccetti
di donne e fanciulli, di appassiti merletti,
di scialli di nonna col grifo pitturato;

- Qui trovi ciocche di capelli bianche e bionde,
i ritratti, i medaglioni, la frutta e i fiori
secchi il cui profumo insieme si confonde.

- Ne sai di storie, o mia credenza d’ore morte!
Vorresti dirci i tuoi racconti, e fai rumori
se lente s’aprono le grandi nere porte.

Arthur Rimbaud


2 commenti:

  1. La credenza mi ricorda quella di mia bisnonna, piena di cibo, caramelle e scomparti a cui non arrivavo. Quante ne ha viste e quante cose avrebbe da raccontare :)

    RispondiElimina
  2. Bell’immagine del tempo passato. Oggi i mobili in massello di quercia, o li hai ereditati o li comperi a prezzi folli dagli antiquari :-)
    Ciao buona giornata
    enrico

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.