Articolo da AMISnet
Un unico deposito nazionale per ospitare le scorie nucleari in Italia.
E’ il progetto in realizzazione per sistemare i circa novanta mila metri
cubi di rifiuti radioattivi esistenti nel nostro Paese, oggi
collocati in depositi temporanei e non sicuri.
Ancora non è stata resa pubblica la regione che ospiterà il deposito
nazionale, ma sin da subito cittadini e comitati si sono mobilitati per
capire l’entità di questo progetto e l’eventuale impatto sull’area dove
dovrebbe essere realizzato. “Ad oggi ancora non ci è chiara quale sia la
classificazione di questi rifiuti radioattivi” spiega Pasquale
Stigliano, di Scanziamo le scorie “come facciamo allora a capire come
dovrà essere fatto questo deposito?”. L’Ispra risponde spiegando che il
deposito ospiterà i rifiuti a bassa e media attività, con un tempo di
smaltimento cioè di circa trecento anni, mentre per i rifiuti ad alta
attività (con un tempo di smaltimento molto più lungo) ancora non è
stata individuata una soluzione.
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Fonte: AMISnet
Autore: redazione AMISnet
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Articolo tratto interamente da AMISnet
mercoledì 1 aprile 2015
9 commenti:
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Chiassà perchè in Italia fanno sempre le cose ....... tardi e molto spesso alla cavolo di cane. Chi vorrebbe avere questo depisito non dico vicino a casa ma nella sua regione ?! Ovviamente, nessuno anche perchè non ci sono assicurazioni puoi sul tipo di "rifiuto" che vi verrà stoccato!
RispondiEliminaChe tristezza.
Buona giornata e migliore mese di Aprile Vincenzo
Non voglio nemmeno chiedermi finora dove questi rifiuti siano stati smaltiti.
RispondiEliminaIspy 2.0
si vede che mi sono perso qualcosa, non avevamo rinunciato al nucleare?
RispondiEliminaArrivano con loro arriveranno le preoccupazioni, caro Vincenzo.
RispondiEliminaTomaso
Adesso cominceranno a piovere milioni nelle tasche dei partiti e partitini ma le cose funzioneranno male magari sicuramente avranno infiltrazioni mafiose... ma forse il mio è solo pessimismo.
RispondiEliminaFelice giornata
Paolo
inquietante... vedo già qualcuno che si strofina la mani per gli affari da fare
RispondiEliminaPoveri noi! Gli uomini si sono proprio attrezzati per autodistruggersi!
RispondiElimina300 anni di smaltimento?!?! O poveri noi...buona Pasqua, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaL'unica speranza è che si tratti di un pesce d'aprile, ma non credo vista la serietà di questo blog. Cosa dire? Speriamo che non si metta di mezzo la mafia perché, altrimenti, si ritroveranno le scorie radioattive un po' dappertutto. Ciao e buona Pasqua;
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