martedì 3 dicembre 2013
Il vento di Giovanni Pascoli
Il vento
Nell’aria grigia e morta
c’è un’onda di lamento.
Qualcuno urta la porta:
Avanti! passi! È il vento.
Vento del Nord che porta
e neve e fame e stento:
la macchia irta e contorta
ulula di spavento.
Passano neri stormi
in frettoloso oblìo,
passano nubi informi.
Tutto nell’aria oscura
fugge e s’invola addio
da non so qual sventura.
Giovanni Pascoli
2 commenti:
I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Che bella cosa trovare qualcuno che ama Pascoli. Il poeta degli anni scolastici. Mi sono sempre piaciute la dolcezza e la malinconia delle sue rime.
RispondiEliminaho condiviso questo post.... se vuoi vederlo e' sull'altro facebook ... quello dell'altro blog...segreti casalinghi...
RispondiEliminaciao buon pomeriggio!