lunedì 28 gennaio 2013
Incipit del giorno
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
Tratto da | Se questo è un uomo di Primo Levi (fonte: Wikiquote)
20 commenti:
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Buongiorno COdW,
RispondiEliminaparole che devono essere scolpite per sempre nella coscienza di tutti .
Saluti
Marilena
ricordiamo...
RispondiEliminaGrazie caro Cavaliere di questo post che ci rammenta molte cose! noi tutti dobbiamo riflettere e scolpire nei nostri cuori
RispondiEliminaqueste parole. Buona settimana, amico.
Tomaso
Le parole più indicate che si possono trovare per ricordare questa grande tragedia.
RispondiEliminaCiao, buona settimana.
Antonella
parole che toccano il cuore!
RispondiEliminaciao cavaliere buon inizio settimana!
Quello che oggi fa male è sentire giovani che per ignoranza o per l'orrore che suscitano queste parole, rinnegano gli orrori di quel periodo.
RispondiEliminaBuona settimana
enrico
Vorrei che quella maledizione finale facesse effetto... :-(
RispondiEliminal'ho letta tantissime volte...
RispondiEliminabuona giornata
Ricordare serve a non fare dimenticare ed evitare future tragedie.Buona giornata
RispondiEliminaSempre molto coinvolgente questo scritto. Mai dimenticare!!!
RispondiEliminaEro, ieri sera, a teatro pera bellissima serata di Memoria su letture in tante lingue da Primo levi. Le ultime parole ascoltate:
RispondiElimina".................Abbiamo
Pettinato la chioma alle comete,
Decifrato i segreti della genesi,
Calpestato la sabbia della luna,
Costruito Auschtwiz e distrutto Hiroshima.
Vedi:non siamo rimasti inerti.
Sobbarcati,perplesso;
Non chiamarci maestri"
Primo Levi
La memoria è necessaria. Nel mondo tanti orrori si compiono ogni giorno e AI NOSTRI GIORNI.
Uno scritto che conoscevo, ma che mi torce l'anima ogni volta che lo rileggo. Come ora.
RispondiElimina"Meditate che questo è stato...."
RispondiEliminaVa oltre il semplice ricordare, al di là del semplice ricordo, va oltre la tristezza e si dovrebbe sempre scontrare con l'indignazione.
Questa è la storia dell'umanità, non è finita però in certi luoghi. Oggi troppi dimenticano ciò che Levi implorò, comandando, di non dimenticare.
In molti luoghi al mondo la storia si ripete.
Grazie per questa meditazione Cavaliere.
Altroché se c'è da meditare.... e soprattutto da non scordare! Ciao Cavaliere, buona settimana
RispondiEliminaConosco benissimo queste parole e ogni volta lascia il segno, un forte segno!
RispondiEliminaBaciotti da Sabrina&Luca
Mi ha fatto male leggere questo libro..una testimonianza da diffondere sempre!!Un caro saluto.
RispondiEliminaParole vere e perfette..
RispondiEliminaBuona settimana Cavaliere, buona serata a presto
Un libro intenso e significativo, come tutte le parole di Levi.
RispondiEliminaciao cavaliere passo per salutarti, buona giornata!
RispondiEliminaParole nobili, mai abbastanza divulgate!
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